Le protesi acustiche osteointegrate come rimedio per la sordità

Le protesi acustiche osteointegrate come rimedio per la sordità

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: Valentina Rubino il 05/05/2020

Nel 1990 sono stati presentati i risultati dei primi impianti cocleari eseguiti in Spagna. Si è aperto così un percorso di speranza per tutti quei bambini non udenti o bambini sordi, affinché potessero recuperare l'udito. Oggi questa tecnologia consente il recupero dell'udito di migliaia di pazienti con difficoltà uditive profonde inclusa la sordità totale. Il nostro esperto in Otorinolaringoiatria, pioniere negli impianti cocleari, ci parla oggi dei progressi avvenuti in questo campo negli ultimi 20 anni

Impianti osteointegrati: cosa sono?

Gli apparecchi acustici aiutano migliaia di persone nel mondo che sono affette da diversi tipi di sordità. L'adattamento e la selezione del corretto apparecchio acustico sono fondamentali per un risultato soddisfacente. Quando gli apparecchi acustici o la chirurgia convenzionale non sono efficaci, gli impianti osteointegrati possono essere di grande aiuto per certi tipi di persone al momento del recupero dell'udito.

La novità più recente di questo tipo di apparecchio acustico sono gli impianti osteointegrati completamente nascosti sotto la pelle che richiedono solo l'adattamento mediante l'induzione magnetica di un piccolo elemento esterno quando il paziente desidera utilizzarlo. Ciò rende possibile che pazienti totalmente sordi da un orecchio a causa di infezioni, traumi, malformazioni o in cui sono stati rimossi i tumori del nervo uditivo, possano finalmente tornare ad ascoltare.

Microchirurgia dell'orecchio: in quali casi?

Tuttavia, la microchirurgia dell’orecchio e l'uso del laser restano la soluzione migliore per particolari casi di perdita dell'udito come, l’otosclerosi che causa la fissazione dii un piccolo osso, detto staffa, che deve essere sostituito da una protesi per poter ripristinare così la sua mobilità e, quindi, l’udito.
 

L'otite o l'otorrea cronica causano la distruzione dell'udito, oltre a provocare infezioni che mettono in pericolo altre strutture vicine. L'intervento chirurgico consente di controllare la maggior parte di queste infezioni correggendo l'infezione e ottenendo, in molti casi, il recupero dell'udito.
 

La malattia di Menière, è una condizione abbastanza comune causata da lesioni al labirinto dell'orecchio interno che causa episodi vertiginosi violenti, tinnito e la perdita progressiva dell'udito. Nei pazienti che non rispondono alle cure mediche è sempre possibile controllarli con la chirurgia che dà risultati eccellenti.
 

Un altro tipo di sordità causata da un’altra patologia, il neurinoma acustico, risulta essere molto grave in progressione tumorale intracranica, anche se benigno. La sua estirpazione viene attualmente eseguita attraverso la microchirurgia, laser ed ecografia.
 

Oggigiorno, quindi, è possibile ripristinare l'udito di questi pazienti con impianti osteointegrati di ultima generazione che permettono di catturare l’udito sul lato colpito e trasmetterlo all’orecchio sano.

Otorinolaringoiatria