Abortività ricorrente: cause e trattamenti

L'abortività ricorrente è un fenomeno che coinvolge molte coppie e rappresenta una sfida emotiva e fisica. Si parla di aborto ricorrente quando una donna sperimenta due o più perdite gestazionali spontanee prima della 20ª settimana di gravidanza. In questo articolo esploreremo insieme al Prof. Claudio Manna, Ginecologo a Roma, le principali cause e i trattamenti disponibili per affrontare questa condizione.

Cause dell'abortività ricorrente

Le cause dell'abortività ricorrente possono essere molteplici e vanno indagate con attenzione per trovare una soluzione adeguata. Le principali categorie di cause includono:

1. Anomalie cromosomiche e geniche

Le anomalie genetiche sono una delle cause di abortività ricorrente, anche se non troppo frequente. Quando ci sono alterazioni nei cromosomi dell'embrione, come la trisomia o la monosomia, il corpo non è in grado di sostenere la gravidanza, portando a un aborto spontaneo. Questi errori possono verificarsi casualmente o essere legati a un problema genetico dei genitori come ad esempio traslocazioni cromosomiche sbilanciate di uno dei due.

Alterazioni nei geni che regolano la coagulazione del sangue o altre funzioni cellulari possono compromettere l'esito della gravidanza anche in modo ripetuto.

2. Fattori ormonali

Disturbi ormonali, come l'insufficienza del corpo luteo, la sindrome la Sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) e l’ipotiroidismo, possono compromettere la capacità di portare avanti una gravidanza. L'insufficienza del corpo luteo, in particolare, comporta una carenza di progesterone, un ormone fondamentale per il mantenimento della gravidanza.

Invece nella PCOS specie se c’è insulino resistenza si crea una situazione infiammatoria generale che predispone all’abortività. L’ipotiroidismo, come quello di Hashimoto su base autoimmunitaria, deve essere riconosciuto e curato.

3. Anomalie anatomiche

Malformazioni uterine, come il setto uterino, l'utero bicorne o altre anomalie strutturali, possono ostacolare l'impianto dell'embrione o provocare aborti spontanei ripetuti. Queste condizioni possono essere identificate mediante ecografie o isteroscopie.

Condizioni come l’Endometriosi e l’Adenomiosi sono molto predisponenti agli aborti spontanei anche ripetuti

4. Malattie autoimmuni

Alcune patologie autoimmuni, come la sindrome da anticorpi antifosfolipidi, sono legate a un aumento del rischio di aborto. In queste condizioni, il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti della gravidanza, impedendo il suo normale sviluppo.

5. Infezioni

Le infezioni, sia batteriche che virali, possono essere un fattore di rischio per l'abortività ricorrente. Infezioni come la toxoplasmosi, la listeriosi, o infezioni da citomegalovirus possono compromettere l'esito della gravidanza. Recentemente si è visto che anche l’endometrite cronica può provocare abortività ripetuta

6. Fattori ambientali e stile di vita

L'esposizione a sostanze tossiche, come il fumo, l'alcool o altre sostanze nocive, aumenta il rischio di aborto spontaneo. Inoltre, lo stress cronico e l'obesità possono avere un impatto negativo sulla capacità di mantenere una gravidanza. L’obesità in particolare è considerata una delle condizioni di maggior rischio per la poliabortività specie se associata ad altre condizioni come la PCOS

7. Fattore andrologico

A volte la causa o concausa di abortività ricorrente può dipendere dall’uomo. È stato infatti visto che un aumento di frammentazione del DNA spermatico è legato agli aborti. È opportuno fare lo specifico test per riconoscere questa condizione anche quando il semplice spermiogramma appare normale.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE ---> I risultati della PMA in donne a partire dai 40 anni con la selezione degli ovociti

Trattamenti per l'abortività ricorrente

Una volta identificate le cause, è possibile adottare diverse strategie terapeutiche per ridurre il rischio di aborto e aumentare le probabilità di una gravidanza sana.

1. Trattamenti ormonali

Se il problema è legato a un'insufficienza del corpo luteo, il trattamento con progesterone può essere utile. In caso di sindrome dell'ovaio policistico, la gestione ormonale può essere necessaria per regolarizzare il ciclo mestruale e favorire una gravidanza. Ma il trattamento dell’insulino resistenza o il diabete con la Metformina o l’Insulina possono essere indispensabili. In ogni caso il controllo metabolico di queste situazioni deve essere molto accurato.

Nell’ipotiroidismo di Hashimoto è fondamentale la somministrazione di ormoni tiroidei

2. Chirurgia per anomalie uterine

In presenza di malformazioni uterine, l'intervento chirurgico, come l'isteroscopia, può essere utile per correggere la struttura dell'utero e favorire l'impianto dell'embrione.

3. Terapie immunologiche

In caso di malattie autoimmuni, il trattamento con farmaci immunosoppressori o anticoagulanti, come l'aspirina a basse dosi e, l'eparina ed in alcuni casi i cortisonici, può ridurre il rischio di aborto spontaneo anche ricorrente.

4. Assistenza genetica

Quando si sospetta una causa genetica, il ricorso alla consulenza genetica può aiutare a comprendere meglio i rischi e le opzioni di trattamento, come il ricorso alla fecondazione in vitro (FIVET o ICSI) con diagnosi genetica preimpianto (PGTM).

5. Modifiche dello stile di vita

Adottare uno stile di vita sano è fondamentale. Evitare il fumo, l'alcool e mantenere un peso corporeo idoneo sono azioni che possono migliorare le probabilità di successo di una gravidanza. La consulenza psicologica per ridurre alcune condizioni di “stress riproduttivo” può aiutare a prevenire gli aborti.

6. Terapie andrologiche

In caso di eccessiva frammentazione del DNA spermatico ci sono terapie idonee a ridurlo.

7. Monitoraggio medico

Il monitoraggio medico continuo durante la gravidanza, attraverso ecografie e test del sangue, può aiutare a identificare tempestivamente eventuali problemi e intervenire prima che si verifichino complicazioni come le infezioni e, la rottura precoce del sacco amniotico ed il parto prematuro.

Per saperne di più consulta il canale YouTube del Prof. Manna!

Cosa può fare il Prof. Manna per te?

L'abortività ricorrente è una condizione complessa che richiede un'approfondita valutazione medica. Comprendere le cause, prevenire le complicanze e adottare il trattamento più appropriato è essenziale per migliorare le possibilità di iniziare e portare a termine una gravidanza.

Se hai affrontato un aborto spontaneo ricorrente, rivolgiti a uno specialista come il Prof. Claudio Manna per un'indagine accurata e un piano di trattamento personalizzato per tutte le cause di questa condizione patologica.

Per conoscere da vicino il nostro specialista dai un'occhiata al suo video di presentazione!