Alzheimer e demenze: diagnosi precoce e primi sintomi
La malattia di Alzheimer e le altre forme di demenza hanno un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti e dei loro familiari, rendendo cruciale una diagnosi precoce per migliorare la gestione dei sintomi e pianificare interventi adeguati. Ne parliamo con il Dott. Alfio Mauro Catalano, Neurologo a Catania.
L'Importanza della diagnosi precoce
Una diagnosi precoce della malattia di Alzheimer o di altre demenze può fare una differenza sostanziale nella gestione della malattia, dato che l’identificazione dei primi sintomi può consentire ai medici di intervenire con trattamenti mirati e in grado di rallentare la progressione dei sintomi, offrendo al paziente una migliore qualità di vita per un periodo di tempo più lungo. Inoltre, una diagnosi tempestiva permette una migliore pianificazione delle scelte future da parte dei familiari in termini di cura e assistenza.
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Primi sintomi da non sottovalutare
Abbiamo detto che riconoscere i primi sintomi dell'Alzheimer e delle altre demenze è essenziale per avviare il percorso diagnostico. Ma quali sono questi sintomi?
- dimenticare le informazioni apprese di recente o fare ripetutamente le stesse domande;
- difficoltà a orientarsi nel tempo e nello spazio, come perdere la cognizione del giorno o del mese, o non ricordare come si è arrivati in un luogo familiare;
- difficoltà a trovare le parole giuste, interrompere un discorso per cercare un termine o usare parole inappropriate possono essere indicativi di demenza;
- difficoltà a svolgere attività quotidiane;
- cambiamenti improvvisi di umore, irritabilità, depressione o un calo dell'interesse per le attività preferite;
- riduzione dell'iniziativa e perdita di interesse per qualsiasi relazione sociale.
Tuttavia, è importante sottolineare che non sempre questi sintomi sono un segnale di demenza, per questo è necessario ricorrere a un Neurologo per valutare se si tratta realmente dell’inizio della malattia oppure se è semplicemente invecchiamento.
Quali sono gli strumenti diagnostici utilizzati?
La diagnosi precoce delle demenze si basa su un approccio multidisciplinare che include:
· Test neuropsicologici mirati per valutare l'attenzione, la memoria, il linguaggio e altre funzioni cognitive. Tra questi, il Mini-Mental State Examination (MMSE) è uno degli strumenti più utilizzati.
· Esami di neuroimaging come la risonanza magnetica (RM) o tomografia a emissione di positroni (PET) possono evidenziare cambiamenti nel cervello associati all'Alzheimer o altre demenze.
· Esami del sangue possono escludere altre cause di sintomi simili, come disturbi metabolici o carenze vitaminiche.
· Analisi del liquido cerebrospinale, che può identificare marcatori specifici della malattia di Alzheimer.