Artroscopia: una tecnica innovativa per la salute delle articolazioni
L'artroscopia è una procedura chirurgica minimamente invasiva che consente di diagnosticare e trattare patologie articolari. Grazie all'utilizzo di strumenti sofisticati e di una telecamera miniaturizzata, l’artroscopia permette di intervenire in modo preciso e con tempi di recupero più rapidi rispetto alla chirurgia tradizionale. Approfondiamo l’argomento con il Dott. Marco Davide Uslenghi, Specialista in Ortopedia e Traumatologia.
Come funziona l’artroscopia?
Durante un’artroscopia, il chirurgo inserisce una piccola telecamera, chiamata artroscopio, all'interno dell'articolazione attraverso una piccola incisione. Questo strumento consente di visualizzare l'interno dell'articolazione su uno schermo e di identificare eventuali lesioni o alterazioni. Altri strumenti chirurgici vengono inseriti attraverso ulteriori piccole incisioni per eseguire interventi specifici, come la rimozione di frammenti ossei o la riparazione di legamenti danneggiati.
Quali articolazioni possono essere trattate?
L’artroscopia è comunemente utilizzata per trattare le seguenti articolazioni:
- Ginocchio: per riparare menischi, legamenti crociati e cartilagine.
- Spalla: per lesioni della cuffia dei rotatori o instabilità articolare.
- Anca: per trattare impingement femoro-acetabolare o lesioni labrali.
- Caviglia: per rimuovere frammenti ossei o trattare lesioni cartilaginee.
- Polso: per lesioni del legamento triangolare o sinoviti.
Quali sono i vantaggi dell’artroscopia?
Rispetto alla chirurgia tradizionale, l’artroscopia offre numerosi vantaggi:
- Minore invasività: Le incisioni sono di pochi millimetri, riducendo il trauma ai tessuti.
- Tempi di recupero più rapidi: I pazienti possono tornare alle loro attività quotidiane in tempi più brevi.
- Migliore visualizzazione: L’artroscopio consente una visione dettagliata delle strutture articolari.
- Ridotto rischio di complicanze: Come infezioni o sanguinamenti.
- Minore dolore post-operatorio: Grazie alla limitata invasività dell’intervento.
Indicazioni principali
L’artroscopia è indicata in una vasta gamma di condizioni, tra cui:
- Lesioni meniscali o legamentose.
- Rotture tendinee.
- Artrite settica o sinoviti.
- Corpi estranei intra-articolari.
- Conflitti articolari o sindromi da impingement.
Come avviene il recupero post-operatorio?
Il recupero dipende dal tipo di intervento eseguito e dall'articolazione coinvolta. Nella maggior parte dei casi, il paziente può tornare a casa il giorno stesso o il giorno successivo. La riabilitazione gioca un ruolo fondamentale per il ripristino della funzionalità articolare, e spesso include fisioterapia e esercizi mirati.
Rischi e controindicazioni
Nonostante i numerosi vantaggi, l’artroscopia non è priva di rischi. Tra questi si annoverano infezioni, rigidità articolare o danni ai tessuti circostanti. È fondamentale discutere con il proprio ortopedico per valutare benefici e rischi individuali.