Banana: il frutto dalle tre allergie
Tra i frutti maggiormente consumati, ma che possono essere causa potenziale, nei soggetti sensibili, di allergie, troviamo proprio la banana.
Nonostante non sia un prodotto coltivato nel nostro Paese, nei supermercati, mercati e bancarelle non manca mai.
Ce ne parla meglio il Dott. Filippo Fassio, specialista in Allergologia a Pistoia
Il frutto perfetto in cucina!
La banana, oltre a essere presente tra i componenti di alcuni cosmetici e profumi, è un grande alleato in cucina, nonché un importante ingrediente per la preparazione di:
- Gelati;
- Sciroppi;
- Budini;
- Dolci;
- Macedonie;
- Cereali;
- Yogurt;
- Barrette energetiche;
- Cocktail;
- Mix di frutta secca.
Allergia: tre forme di reattività crociata
Questo frutto può causare ben tre forme di allergia:
- Un primo tipo è generalmente correlato all’allergia al polline di betulla o di altre piante. Gli allergeni in questione, subito dopo l’assunzione della banana (cruda, poiché la cottura/lavorazione solitamente distrugge almeno parzialmente questo tipo di allergeni), possono sviluppare i primi sintomi di allergia, quelli che scatenano reazioni localizzate attorno alla bocca o nella gola detti da sindrome allergica orale (OAS); Successivamente possono anche manifestarsi prurito o gonfiori;
- La seconda tipologia di allergia è invece correlata all’allergia al lattice (comunemente usato per la produzione di guanti, preservativi e palloncini) e i sintomi con cui si può manifestare possono essere: dolori addominali, vomito, orticaria diffusa, e in casi rari, crisi anafilattiche. Nei soggetti con allergia al lattice, anche altri alimenti possono determinare reazioni. Tra questi: castagne, avocado, mango e kiwi; questo accade per una reattività crociata tra alcune componenti allergeniche del lattice e analoghe componenti della frutta (soprattutto esotica);
- Infine esiste un’allergia non dovuta alla reattività crociata verso altri allergeni (pollini o lattice), e in questo caso l’intensità dei sintomi può variare in funzione di numerosi parametri (alimento crudo o cotto/processato, quantità ingerita) e soprattutto in base al soggetto allergico, e alle sue caratteristiche.
Concludendo quindi, le manifestazioni possono presentarsi in modo molto lieve, fino ad arrivare a manifestazioni molto importanti.
È di grande importanza rivolgersi al proprio medico o all’allergologo di fiducia, in caso di allergia (o sospetta tale) alla banana o a qualsiasi altro alimento.