Biofeedback: il controllo del cervello
La chiave per raggiungere il successo personale, realizzare i propri obiettivi e realizzarsi come persona dipende molto dal proprio stato interiore. La scienza ha dimostrato che l’utilizzo della bioinformatica aiuta a raggiungere quel particolare stato mentale che rende tutto è possibile. I nostri esperti ci spiegano perchè dovremmo sfruttare queste nuove tecniche.
Cos’è il biofeedback?
Gli esseri umani sono stati dotati di tutti gli strumenti necessari per svilupparsi come individui straordinari e completi. Il nostro cervello produce attività elettrica costante, espressa attraverso onde celebrali di bassissimo voltaggio. Il nostro rendimento, l’equilibrio emotivo, i nostri comportamenti e la nostra attitudine nei confronti della vita sono tutti aspetti che dipendono dal tipo di onda predominante in ogni momento.
Attraverso l’allenamento del biofeedback, principale strumento della bioinformatica, possiamo imparare a manipolare a piacimento la nostra attività celebrale, creando stati che favoriscono il nostro equilibrio e il nostro benestare. Attraverso questa tecnica è possibile influire positivamente sulla qualità della vita: l’efficacia del biofeedback è stata ampiamente dimostrata nell’ambito medico, psicologico, educativo e sportivo.
Come controllare le onde celebrali
La paura, emozione causata dalle situazioni che consideriamo minacciose, la capacità di riflettere, l’abilità di comprendere e la serenità tipica degli stati contemplativi sono tutti tipi di risposte che il nostro cervello dà di fronte a determinati avvenimenti della vita e corrispondono ad una frequenza di onde determinata.
Possiamo quindi manipolare il nostro cervello secondo la nostra volontà e programmare livelli di attività celebrale vincolati con la coscienza superiore. Le ricerche dedicate allo studio delle interazioni tra materia grigia e coscienza vanno per la maggiore, e sono sempre di più gli scienziati che ampliano la loro visione della scienza per capire la complessità del cervello e la sua relazione con gli stati di coscienza.
Il controllo della mente potrebbe aprirci le porte ad uno stato di grazia permanente, non dobbiamo sottovalutare le nostre capacità reali. Esistono tante realtà possibili quante forme di pensiero: la nostra percezione della realtà dipende infatti dal livello di coscienza dal quale la analizziamo.
Articolo redatto con la collaborazione della dottoressa Emma Barthe