Il Bite: un dispositivo essenziale per il benessere dell’apparato masticatorio
Il Bite è una placca in resina acrilica utilizzata per trattare una serie di disturbi legati all'apparato masticatorio, come il bruxismo (digrignamento dei denti), la malocclusione dentale, la dislocazione mandibolare e il russamento. In questo articolo approfondiamo l’argomento con il contributo del Dott. Riccardo Centofanti, specialista in odontoiatria, per capire meglio il funzionamento, la costruzione e l’utilizzo del bite notturno.
Che cos’è il Bite?
Il Bite notturno, conosciuto anche come placca di mantenimento o doccia notturna, è una protesi sottile in resina che copre la superficie occlusale di una delle due arcate dentarie, generalmente quella superiore o inferiore. Si posiziona oltre la linea equatoriale dei denti, garantendo un’aderenza sicura durante l’uso.
Il nome "notturno" deriva dal fatto che il bite viene indossato durante il sonno, ma può essere utilizzato anche di giorno in casi specifici, ad esempio per alleviare tensioni muscolari persistenti o migliorare la postura mandibolare.
Come viene costruito un Bite?
Il processo di costruzione di un bite è altamente personalizzato. Si comincia con il rilevamento delle impronte delle due arcate dentarie, utilizzando cere applicate sui denti posteriori per determinare il rialzo necessario. Questo rialzo impedisce ai denti di venire a contatto diretto, un aspetto cruciale per prevenire il bruxismo e altre problematiche.
Le impronte vengono poi trasformate in modelli in gesso, che serviranno per stabilire lo spessore esatto del bite. Ogni bite è quindi unico e realizzato su misura per adattarsi perfettamente alla bocca del paziente.
Come funziona il Bite?
Il Bite svolge la sua funzione principale interponendosi tra le due arcate dentarie durante la notte, permettendo ai denti di scivolare sulla superficie in resina in modo controllato e continuo. Questo meccanismo riduce il danno causato dal digrignamento e allevia la tensione muscolare.
Il Dott. Centofanti sottolinea come il ruolo del dentista sia fondamentale per la corretta regolazione del bite. Attraverso piccole correzioni direttamente in bocca al paziente, basate su una palpazione dei muscoli temporali, si ottiene un doppio beneficio:
- Riduzione della tensione muscolare, causa frequente di cefalee muscolotensive.
- Protezione dell’usura dentale, grazie al bite, che permette di rimodellare l’articolazione mandibolare, prevenendo disagi legati a tensioni muscolari e articolari.
Un risultato immediato dell'uso del bite è il sollievo dalla stanchezza mattutina e dai mal di testa tipici del bruxismo, oltre alla protezione dello smalto dentale e dalla sensibilità a cibi e bevande.
Risultati a lungo termine
L’uso prolungato del bite può anche correggere disfunzioni articolari più complesse. Molti pazienti sperimentano un miglioramento in problemi come:
- Dolore articolare.
- Click mandibolare durante l’apertura o la chiusura della bocca.
- Limitazione dei movimenti della mascella.
Inoltre, grazie alla riduzione delle tensioni muscolari e articolari, può verificarsi anche un miglioramento degli acufeni, un fastidioso disturbo che causa ronzii o fischi alle orecchie.
Differenze tra Bite professionale e prodotti da banco
Il mercato offre una vasta gamma di prodotti che promettono di emulare la funzione del bite notturno, facilmente acquistabili in farmacia o online. Tuttavia, è importante sottolineare le differenze sostanziali tra un bite su misura e i prodotti preformati:
- I bite professionali sono costruiti su misura in base alle impronte dentarie del paziente, garantendo un adattamento perfetto.
- I prodotti da banco sono realizzati in materiali morbidi e gommosi, che non solo non offrono la stessa precisione, ma possono addirittura aggravare la situazione, stimolando una maggiore contrazione muscolare e aumentando la salivazione.
Mentre i bite preformati possono essere utili come paradenti per gli sportivi, non rappresentano una soluzione adeguata per chi soffre di bruxismo o altri disturbi masticatori.