Calcolosi Colecisti, di cosa si tratta?
Per Calcolosi della Colecisti si fa riferimento alla presenza di calcoli, ovvero entità rocciose di minuscole dimensioni, nella colecisti. Questi sassolini duri formati da colesterolo e sali bloccano il passaggio della bile, causando frequentemente disturbi digestivi. Una classica manifestazione dei calcoli della colecisti è la Colica Biliare
In cosa consiste la Colica Biliare?
La Colica Biliare è la più comune complicazione della Calcolosi della Colecisti. Quando i calcoli si spostano dalla loro sede di origine possono finire per ostruire il normale deflusso della bile, impedendo la contrazione della cistifellea e lo svuotamento della sostanza. Questo può causare dolori intensi e violenti che insorgono nella parte superiore dell’addome, nella parte centrale e sotto le costole. Inoltre questo dolore può perdurare dai 20/30 minuti fino a raggiungere le 12 ore. Questa patologia, quando è provocata dalla presenza di calcoli prende il nome di Colecistite Calcolitica.
Quali sono i fattori che possono aumentare i rischi di calcolosi della colecisti?
Il genere femminile ha maggiori probabilità di sviluppare calcoli rispetto agli uomini: gravidanze, terapie ormonali e contraccettive sono fattori che aumentano il colesterolo nella bile e rendono più facile la sua precipitazione nella colecisti.
La Calcolosi della Colecisti inoltre è frequentemente di origine ereditaria e può svilupparsi maggiormente nei soggetti con età superiore ai 60 anni, in quanto vi è in questi soggetti una maggiore secrezione di colesterolo nella bile. Altri fattori possono essere:
- Seguire una dieta povera di fibre e ricca di grassi;
- Dimagrimento rapido, poiché si è visto che il fegato secerne più colesterolo;
- Obesità;
- Diabete.
Quanto è frequente in Italia?
Questa patologia è molto diffusa in Italia, si ritiene sia affetta 1 persona su 10. Questo è dovuto a diversi fattori come l’aumento poderale e l’obesità, effetto di cambiamenti socio-economici che hanno portato a variazioni della dieta e all’aumento del grasso animale consumato.
Fino ad alcuni anni fa le donne erano maggiormente portate allo sviluppo di calcoli, soprattutto se con alle spalle più gravidanze e in situazione di sovrappeso. Attualmente invece vi è un aumento progressivo dell’incidenza di Calcolosi della colecisti nella popolazione maschile.
A quali esami è necessario sottoporsi?
Per raggiungere una diagnosi certa, l’epatologo specialista deve svolgere un’anamnesi dettagliata e richiedere la storia familiare del paziente. Sono previsti analisi del sangue o ecografia dell’addome e in certi casi si può richiedere l’esecuzione di TAC o Colangio Risonanza Magnetica.