Cardiopatia ischemica: cause, sintomi e trattamenti innovativi
La cardiopatia ischemica è una delle principali malattie cardiovascolari e colpisce milioni di persone in tutto il mondo. In questo articolo rispondiamo alle domande più frequenti su sintomi, fattori di rischio e terapie.
Principali sintomi della cardiopatia ischemica
L’ischemia miocardica si manifesta quando il flusso di sangue al cuore è ridotto a causa di un restringimento o blocco delle arterie coronarie. Il sintomo più comune è l’angina pectoris, un dolore al petto che può irradiarsi a spalle, braccia, collo o schiena. Il dolore è spesso associato ad attività fisica o stress emotivo e tende a diminuire con il riposo. Oltre all’angina, i pazienti possono sperimentare affaticamento, difficoltà respiratorie e palpitazioni. Riconoscere questi segnali è cruciale per prevenire complicazioni più gravi, come l’infarto miocardico. In quest’ultimo caso, il dolore al petto si può frequentemente manifestare a riposo e rappresenta una vera e propria urgenza che deve indurre ad allertare i numeri di emergenza: 112-118.
Stile di vita e cardiopatia ischemica
Lo stile di vita (alimentazione, attività fisica o sedentarietà, ecc.) è uno dei maggiori fattori di rischio per lo sviluppo della cardiopatia ischemica: la sedentarietà, l’alimentazione ricca di grassi saturi, il fumo e lo stress contribuiscono alla formazione delle placche aterosclerotiche nelle pareti delle arterie, in particolare nelle coronarie, che sono le arterie che portano sangue al muscolo cardiaco. Per ridurre il rischio è perciò fondamentale adottare abitudini salutari: alimentazione ricca di frutta e verdura (dieta mediterranea), regolare esercizio fisico, non fumare, limitare il consumo di alcool. Altri fattori di rischio come l’ipertensione arteriosa e il colesterolo troppo elevato devono essere adeguatamente trattati anche con i relativi farmaci.
Terapie di rivascolarizzazione per la cardiopatia ischemica
Nelle sindromi coronariche stabili (angina pectoris da sforzo) la rivascolarizzazione con angioplastica coronarica percutanea con impianto di stents coronarici o con il by-pass aorto-coronarico rappresentano, oltre ai farmaci, le principali opzioni terapeutiche e sono ancora più frequentemente utilizzate nelle sindromi coronariche instabili (angina instabile o a riposo, infarto miocardico acuto). Soprattutto nelle sindromi coronariche instabili, la terapia di rivascolarizzazione deve essere il più tempestiva possibile ed è quindi indispensabile rivolgersi alle Strutture Sanitarie e agli Specialisti il più presto possibile.