Articoli medici di Deterioramento cognitivo
Decadimento cognitivo: prevenzione e diagnosi precoce
Il decadimento cognitivo è una condizione medica che non solo interessa gli anziani, ma può anche colpire persone più giovani, sotto i 65 anni. La perdita di memoria è spesso legata, almeno in parte, a stili di vita poco salutari. Il Dott. Maurizio Gallucci, geriatra esperto in disturbi cognitivi, discute i fattori di rischio che portano al decadimento cognitivo, le strategie per prevenirlo e l'importanza di una diagnosi tempestiva
Guida essenziale alla Demenza Senile: sintomi, diagnostica e gestione
La demenza senile è una condizione neurodegenerativa che colpisce prevalentemente gli anziani, portando a una graduale e irreversibile perdita delle facoltà cognitive. Questa malattia è caratterizzata dalla progressiva morte delle cellule cerebrali e dalla compromissione della trasmissione dei segnali nervosi, processo che porta a sintomi che possono variare da lievi difficoltà cognitive a gravi problemi di memoria, linguaggio, e ragionamento, fino alla perdita totale delle capacità cognitive.
La stimolazione cognitiva: una guida essenziale
La stimolazione cognitiva si riferisce ad un insieme di attività mirate a sollecitare e rinforzare le funzioni cognitive, quali l'attenzione, la memoria, le gnosie e le prassie. Queste funzioni sono fondamentali per la nostra quotidianità e, con l'avanzare dell'età o a causa di specifiche malattie, possono iniziare a mostrare segni di debolezza. È quindi essenziale stimolarle sia per intervenire su eventuali deficit sia per prevenire un loro deterioramento
Stress e deterioramento cognitivo: come il benessere mentale influisce sulla salute del cervello
Lo stress è diventato una componente comune nella vita di molte persone, con effetti che vanno ben oltre la sfera emotiva. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato una forte correlazione tra lo stress cronico e il deterioramento cognitivo: ne parliamo in questo articolo, con il Dott. Alfio mauro Catalano, specialista in Neurologia
Depressione o inizio di demenza?
La storia che segue rappresenta un esempio di diagnosi differenziale tra depressione e iniziale disturbo neurocognitivo. L’esempio può aiutarci a capire la difficoltà diagnostica e allo stesso tempo l’utilità di fare sforzi per arrivare a una definizione. Ne parla il Prof. Francesco Orzi, esperto in Neurologia a Roma
Perdere la memoria: è normale che accada?
Può succedere con l'avanzare dell'età di avere piccoli disturbi di memoria: non ritrovare le chiavi, dimenticarsi nomi di persone appena incontrate, dimenticare un appuntamento, e così via. È presente una preoccupazione per la propria memoria. Preoccupazione che è condivisa da familiari e amici, i quali avvertono piccole differenze rispetto «a prima». Gli stessi disturbi possono rendere necessario uno sforzo o piccoli comportamenti di compensazione per continuare a gestire la propria vita e le interazioni. Il Prof. Francesco Orzi, esperto in Neurologia a Roma, ci aiuta a fare un po’ di chiarezza
Coronavirus: l’impatto psicologico della quarantena
Per la prima volta nella storia stiamo attraversando e vivendo una condizione di estrema emergenza in cui si è costretti a seguire e rispettare misure restrittive che con molta probabilità avranno effetti sulla vita sociale di tutti, oltre che sull’economia dell’Italia e di molti altri paesi europei.
Sport e alimentazione: tutto quello che c’è da sapere
Al fine di prevenire patologie cardiovascolari e degenerative, una corretta alimentazione, a volte, è incompleta se non accompagnata da sana e costante attività fisica. Il Prof. D'Addato ha analizzato il binomio sport-cibo, il farmaco migliore per godere di ottima salute
Demenza senile: tipologie, sintomi, cause e trattamenti
La demenza senile è un termine generico per indicare una serie di malattie neurologiche che provocano il deterioramento di diverse aree del cervello dedicate alle funzioni cognitive superiori. Gli esperti di Geriatria ci danno più informazioni riguardo questa patologia