Cavernomi: lesioni cerebrali benigne ma potenzialmente pericolose
Oggi, in compagnia del Neurochirurgo Alfio Spina parleremo di una patologia che colpisce il cervello e il midollo spinale: i cavernomi. Si tratta di lesioni vascolari benigne ma che possono causare problemi neurologici significativi e condizionare negativamente la qualità di vita del paziente.
Cosa sono i cavernomi?
I cavernomi sono malformazioni vascolari che si possono localizzare nel tessuto nervoso, cervello e midollo spinale, con tendenza genetica ed ereditaria. Queste malformazioni sono formate da ammassi di vasi sanguigni dilatati, che possono causare problemi dovuto al loro sanguinamento o alla loro dimensione, causando delle alterazioni ai normali processi neurologici.
Anche se sono considerati benigni, i cavernomi possono comunque rappresentare una minaccia per la salute, soprattutto se collocati in alcune aree critiche del cervello o a livello del midollo spinale.
Quali sono i sintomi dei cavernomi?
I sintomi legati alla presenza di un cavernoma possono variare a seconda della sua posizione. Tuttavia, in molti casi i cavernomi non causano sintomi finché non si verificano emorragie o diano segni neurologici della loro presenza. Tra i sintomi più comuni ci sono:
- mal di testa
- crisi epilettiche
- paralisi
- problemi di vista
- problemi di memoria
Cause e fattori di rischio dei cavernomi?
Le cause esatte dei cavernomi non sono ancora del tutto chiare, ma sembra che alcuni fattori possano aumentare il rischio di sviluppare questi tumori cerebrali. Alcuni di questi fattori includono:
- la presenza di malattie genetiche, come la sindrome di von Hippel-Lindau o la neurofibromatosi di tipo 2
- lesioni craniche o emorragie cerebrali precedenti
- radiazioni
Come si trattano i cavernomi?
Il trattamento dei cavernomi dipende dalla posizione, dalle dimensioni della lesione e dalla sua velocità di crescita. In molti casi, i cavernomi non richiedono alcun trattamento e possono essere monitorati attraverso esami di imaging periodici.
Tuttavia, se sintomatici o in presenza di emorragie o crescita volumetrica, un trattamento potrebbe essere necessario. Il trattamento più comune per i cavernomi è la chirurgia. Durante l'intervento chirurgico, il cavernoma viene rimosso chirurgicamente.
In alcuni casi, tuttavia, la posizione del cavrnoma rende la chirurgia troppo rischiosa o impossibile. In questi casi, il trattamento può includere la radiochirurgia. La radiochirurgia utilizza radiazioni per ridurre il rischio di sanguinamento nel tempo.