Cellulite e ormoni: quale relazione?
L’adiposità localizzata, conosciuta anche come cellulite, è una condizione che si manifesta con la cosiddetta pelle a buccia di arancia. Ma capiamo meglio di che cosa si tratta e perché è necessario rivolgersi a un Endocrinologo
Da che cosa è provocata la cellulite?
Le cause della cellulite possono essere molteplici e, generalmente, si combinano tra di loro:
- Alterazioni ormonali
- Alterazioni vascolari e linfatiche
- Ritenzione idrica
- Sovrappeso
- Stress
- Sedentarietà
- Malattie epatiche
- Irregolarità intestinale
- Alimentazione squilibrata
Tutte queste cause influiscono in modo negativo sulla fisiologia del tessuto adiposo e sul funzionamento del microcircolo. Infatti, quando vi è un’insufficienza circolatoria sanguigna e linfatica, le cellule adipose tendono a rompersi, riversando il proprio contenuto nello spazio tra le altre cellule, impediscono il corretto funzionamento del microcircolo e aumenta l’infiammazione. Questa condizione crea alterazioni tissutali.
Cosa succede con gli ormoni?
È importante ricordare che gli ormoni svolgono un ruolo importantissimo per quanto riguarda l’insorgenza o il peggioramento della cellulite.
Infatti, un aumento dei valori dell’insulina causa un aumento del grasso ipodermico. Invece, la diminuzione del valore dell’fT3 provoca un rallentamento metabolico e genera un ipotiroidismo caratterizzato da un aumento del grasso ipodermico, stasi linfatica e ritenzione. Anche uno squilibrio della produzione di estrogeni e progesterone favorisce l’accumulo sottocutaneo di grasso e acqua.
Come fare per eliminare la cellulite?
Molte volte, non basta perdere peso per ridurre o eliminare la cellulite. Infatti, questo grasso accumulato nelle zone interessate della cellulite risulta essere meno vascolarizzato rispetto al tessuto adiposo normale.
Pertanto, accanto ad una dieta corretta è necessaria un’integrazione ormonale, con l’obiettivo di stimolare il metabolismo e la produzione di alcuni ormoni, soprattutto l’azione lipolitica che è in grado di ridurre la componente adiposa della cellulite.
Di conseguenza, un programma dieto-terapico anticellulite corretto deve:
- Diminuire il grasso e aumentare la massa muscolare;
- Rendere ottimale e regolarizzare i livelli di pH del sangue, affinché avvenga il corretto svolgimento delle varie funzioni biochimiche;
- Assumere grandi quantità di frutta e verdura che contengono antiossidanti e sostanze fitochimiche;
- Introdurre nell’organismo i nutrienti necessari per una produzione ottimale di ormoni, tra cui acidi grassi essenziali, peptidi bioattivi, fosfolipidi e così via;
- Bilanciare i livelli di insulina e glucagone;
- Incrementare i livelli di colesterolo buono (HDL) e ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL).