Che cosa fa lo Psicologo? Ce lo spiega il Dott. Stefano Bugiani

Lo psicologo è un professionista della salute mentale specializzato nel comprendere, prevenire e trattare la sofferenza psicologica. Il suo lavoro è volto a migliorare il benessere mentale dei pazienti attraverso l'uso di tecniche e strategie basate su solide teorie psicologiche. In questo articolo esploreremo le principali fasi del lavoro dello psicologo insieme al Dott. Stefano Bugiani, che ci spiegherà in che cosa consiste il suo metodo di lavoro.

La complessità dell'essere umano

Il lavoro dello psicologo si basa sulla comprensione della complessità dell'essere umano. Questa complessità non implica necessariamente una difficoltà maggiore, ma si riferisce piuttosto alla presenza di numerosi sistemi e variabili che interagiscono tra loro. Ogni individuo è unico, quindi non esiste una "ricetta" universale per il benessere psicologico. Di conseguenza, il percorso terapeutico deve essere personalizzato per ciascun paziente.

La collaborazione tra psicologo e paziente

Un aspetto fondamentale del lavoro psicologico è la collaborazione tra lo psicologo e il paziente. Il terapeuta utilizza conoscenze teoriche e tecniche per guidare il percorso terapeutico, mentre il paziente contribuisce fornendo contenuti personali e feedback sulle strategie proposte. Questa collaborazione è essenziale per identificare e attuare il percorso più adeguato verso il raggiungimento del benessere.

Le fasi del percorso terapeutico

Il percorso terapeutico si sviluppa in diverse fasi:

1. Conoscenza reciproca: Le prime sedute di un percorso terapeutico si focalizzano sulla conoscenza reciproca tra psicologo e paziente. In questa fase si valutano le possibili strade da intraprendere e si verifica se esiste una base di fiducia reciproca sufficiente per proseguire. Durante questi incontri lo psicologo raccoglie informazioni sul background del paziente, sulle sue preoccupazioni e sui suoi obiettivi, mentre il paziente inizia a familiarizzare con il processo terapeutico.
2. Gestione della sofferenza acuta: Una volta stabilito il rapporto di fiducia, lo psicologo si concentra sulla gestione della sofferenza acuta del paziente. Questo può includere il lavoro sui sintomi, sui pensieri disfunzionali e sulle emozioni che causano disagio nel presente. Tecniche di rilassamento, consapevolezza e gestione emotiva sono spesso utilizzate per aiutare il paziente a ridurre la sofferenza e aumentare le risorse individuali necessarie per affrontare le sfide quotidiane.
3. Analisi del funzionamento In questa fase lo psicologo analizza il modo in cui il paziente percepisce il mondo e le conseguenze che queste percezioni hanno sul suo benessere. L'obiettivo è identificare dove queste percezioni possono causare sofferenza e dove, al contrario, rappresentano una risorsa. Il lavoro si focalizza sulla flessibilità del sistema psicologico del paziente, proponendo nuovi modi di pensare e di essere che possono migliorare la qualità della vita.
4. Lavoro sulle memorie implicite: Le memorie implicite, ovvero i ricordi e le esperienze che non sono immediatamente accessibili alla coscienza, possono influenzare profondamente il benessere presente del paziente. Lo psicologo aiuta il paziente a esplorare queste memorie per comprendere meglio le cause remote della sua sofferenza e a modificarne l'impatto negativo sul presente.
5. Integrazione tra parti: L'essere umano è composto da diverse "parti" interne che possono entrare in conflitto tra loro. Un importante compito dello psicologo è aiutare il paziente a integrare queste parti favorendo un dialogo interno che porti a una maggiore coerenza e armonia. Questo lavoro di integrazione è cruciale per raggiungere un benessere psicologico duraturo.

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Conclusioni

Il lavoro dello psicologo è un processo dinamico e complesso che richiede una stretta collaborazione tra il professionista e il paziente. Ogni fase del percorso terapeutico è pensata per affrontare specifici aspetti del benessere psicologico, con l'obiettivo finale di aiutare il paziente a vivere una vita più soddisfacente e equilibrata. La personalizzazione del percorso terapeutico, basata sulle esigenze e sulle risorse del paziente, è la chiave per il successo di qualsiasi intervento psicologico.