Chirurgia della parete addominale: ne parla un esperto
La chirurgia addominale è un ramo della medicina che si occupa degli interventi chirurgici che coinvolgono gli organi e le strutture all'interno della cavità addominale e può essere necessaria per trattare una vasta gamma di condizioni, tra cui tumori, patologie infiammatorie, ernie, traumi e disturbi funzionali. Ne parliamo in questo articolo con il Dott. Arolfo, specialista in Chirurgia Generale
Quali sono le principali cause che portano a una debolezza della parete addominale?
La parete addominale presenta normalmente delle zone di debolezza, quali la regione dell’inguine o l’ombelico. Vi sono alcuni fattori che possono favorire l’insorgenza di ernie: predisposizione genetica, genere, sovrappeso, stile di vita, attività professionale. L’ernia può formarsi anche a livello della cicatrice di un pregresso intervento chirurgico; in questo caso prende il nome di laparocele.
Quando è consigliata la chirurgia della parete addominale e quali sono i suoi obiettivi principali?
La chirurgia di parete è consigliata ogniqualvolta l’ernia sia sintomatica, cioè fastidiosa e/o dolorosa, e limiti di conseguenza le normali attività quotidiane. Nei casi più gravi l’ernia può intasarsi o strozzarsi richiedendo un intervento chirurgico urgente.
Quali sono i principali tipi di intervento chirurgico per la riparazione della parete addominale?
La chirurgia della parete addominale ha come obiettivo il ripristino della normale anatomia, che si ottiene riparando l’ernia e suturando il difetto di parete. Per evitare che l’ernia possa ripresentarsi è poi fondamentale rinforzare la parete addominale mediante il posizionamento di reti retromuscolari in materiale sintetico biocompatibile. Gli interventi possono essere eseguiti mediante tecnica tradizionale, con incisioni anche molto estese, o con approccio laparoscopico mini-invasivo.
Quest’ultimo, oltre a garantire un ottimo risultato funzionale, garantisce un recupero post operatorio molto più rapido e meno doloroso ed un risultato estetico migliore.
Quali sono i rischi e le complicazioni associate alla chirurgia della parete addominale?
I principali rischi sono fondamentalmente legati al possibile sanguinamento con formazione di ematomi, e alla presenza di sieromi post operatori, cioè accumuli di liquido sieroso al di sotto della ferita. Entrambe le complicanze sono facilmente gestibili e non compromettono la tenuta della plastica erniaria. Esiste naturalmente un rischio di recidiva, che si attesta intorno all’1-2%
Quali sono le modifiche dello stile di vita necessarie per una corretta ripresa dopo l'intervento chirurgico?
Per garantire la buona riuscita dell’intervento ed una rapida ripresa è consigliabile che i pazienti in sovrappeso si impegnino a dimagrire prima dell’operazione.
Le moderne tecniche chirurgiche di riparazione della parete addominale non richiedono particolari accorgimenti post operatori. In particolare l’approccio laparoscopico mini-invasivo permette una ripresa molto rapida della normale attività fisica. Se la propria professione o una intensa attività sportiva impongono forti sollecitazioni della muscolatura addominale è consigliabile attendere alcune settimane dopo l’intervento prima di sottoporsi ad intenso sforzo.