La chirurgia della tiroide e delle paratiroidi: come funziona?
La chirurgia della tiroide e delle paratiroidi è un intervento specialistico che riguarda l’asportazione o la correzione di patologie che coinvolgono queste ghiandole, fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo. La tiroide regola il metabolismo tramite gli ormoni tiroidei (T3 e T4), mentre le paratiroidi controllano i livelli di calcio nel sangue attraverso l'ormone paratiroideo (PTH).
Indicazioni alla chirurgia
Le principali indicazioni chirurgiche per la tiroide e le paratiroidi includono:
- Tumori tiroidei: I carcinomi tiroidei, pur essendo rari, richiedono la rimozione totale o parziale della tiroide. La diagnosi precoce consente trattamenti efficaci.
- Ipertiroidismo: Quando non controllato tramite farmaci o terapia radioiodio, può necessitare di tiroidectomia totale o parziale.
- Goitre: Un gozzo ingrossato che causa sintomi compressivi può richiedere intervento chirurgico.
- Iperparatiroidismo: L’iperparatiroidismo primario, causato da adenomi paratiroidei, viene trattato con paratiroidectomia per evitare complicazioni come osteoporosi e calcoli renali.
Tecniche chirurgiche
Le tecniche chirurgiche moderne per il trattamento delle patologie tiroidee e paratiroidee sono diverse e dipendono dalla condizione specifica:
- Tiroidectomia totale o parziale: La tiroidectomia totale è necessaria in caso di carcinoma tiroideo o grave malattia diffusa. La tiroidectomia parziale è indicata quando la malattia riguarda solo una parte della ghiandola.
- Paratiroidectomia: In caso di iperparatiroidismo causato da adenomi, viene asportata la ghiandola paratiroidea malata.
- Monitoraggio intra-operatorio: Il monitoraggio del nervo ricorrente, che controlla la voce, è fondamentale per evitare danni, grazie a tecniche moderne che riducono significativamente i rischi.
Complicanze e recupero
Le possibili complicanze includono danno al nervo ricorrente (che può causare raucedine), ipocalcemia (bassi livelli di calcio), infezioni e sanguinamenti. Tuttavia, grazie ai progressi tecnologici, i rischi sono significativamente ridotti.
Il recupero post-operatorio è generalmente rapido, con la maggior parte dei pazienti che torna alle attività quotidiane dopo pochi giorni. Il monitoraggio regolare è necessario per valutare la funzione tiroidea e paratiroidea e prevenire eventuali complicazioni.