Ciuccio nei bambini: gli effetti che ha sul linguaggio
Come ci spiega il Prof. Michael Mostert, esperto in Pediatria Torino, l’uso prolungato del ciuccio può influire sulle capacità dei bambini di interpretare i suoni
Ascoltare le parole
Per gli adulti ascoltare e pronunciare parole sono meccanismi che si condizionano in maniera reciproca. I neonati a sei mesi ancora non sono in grado di parlare, ma riescono già a distinguere i suoni di diverse consonanti.
Se però in quel periodo stanno succhiando il ciuccio, questa capacità di distinzione viene meno, in quanto il ciuccio limita i movimenti della lingua necessari a ripetere le consonanti che il bimbo ascolta. Togliendo il ciuccio, il neonato ricomincerà a distinguerle.
Riconoscere le consonanti
D’altra parte, la capacità uditiva di riconoscere e differenziare tra loro le altre consonanti che non richiedono movimenti della lingua, non viene compromessa. Da questa breve analisi è evidente come tutto ciò che ostacola i movimenti della bocca e della lingua nel bambino contribuisca alla di discriminazione negativa dei suoni. Questa scoperta è molto importante in quanto è stato dimostrato come, fin dai primi mesi di vita, i bimbi scoprano il mondo del linguaggio e si esercitino con la bocca e con la lingua per emulare e pronunciare i suoni che i genitori e le persone attorno a loro emettono.
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