Come si realizza la mentoplastica?
La mentoplastica è una tecnica chirurgica con la quale si realizza l’osteotomia del mento, mobilizzando lo stesso per cambiare la sua posizione, fissandolo in una nuova posizione con una miniplacca di titanio. Può realizzarsi in maniera isolata o può essere accompagnato a procedure più complesse di chirurgia ortognatica, come l’immobilizzazione della mandibola e/o della mascella.
Un medico specializzato in Chirurgia Maxillo-facciale ci spiega di cosa si tratta
Quando si ricorre alla mentoplastica?
La mentoplastica viene effettuata generalmente nei casi in cui il mento non è nella posizione in cui dovrebbe essere, dando ai pazienti l’aspetto di doppio mento. È molto utilizzata anche nei casi in cui il mento sia asimmetrico o molto largo.
Come si pianifica e come si realizza l’operazione?
In primo luogo si esamina il paziente valutando frontalmente e di profilo la situazione del mento. Si realizza una pianificazione virtuale dei risultati attesi, cambiando la posizione del meno e/o della mandibola affinché il paziente possa rendersi conto di quale sarà il suo aspetto dopo l’intervento.
Quando si interviene anche sulle mascelle
Nei casi in cui si muovano anche le mascelle, è necessario un trattamento, prima dell’operazione, di ortodonzia. Se si realizza solo la mentoplastica, non c’è bisogno di alcun trattamento. L’osteotomia del mento si pratica in anestesia generale, mobilizzandolo secondo le previsioni e si fissa poi nella nuova posizione con una miniplacca di titanio. Tutto il procedimento si realizza dentro la bocca, senza cicatrici esterne.
Risultati
I risultati sono molto naturali, dato che non si utilizzano protesi. Il paziente, dopo l’intervento chirurgico, dunque, si troverà di fronte a un equilibrio facciale del tutto armonioso.
Articolo redatto con la collaborazione del Dott. José Ignacio Salmerón Escobar, specialista in Chirurgia Maxillo-facciale.