Cosa sono e a cosa servono le ghiandole salivari
Le ghiandole salivari sono formazioni organiche individuali specializzate e numerosissime, secernenti saliva, che mantengono l'umidità e la lubrificazione della bocca, prevengono infezioni e carie, contengono immunoglobuline, lisozimi e fosfatasi nella loro secrezione mucosa e sierosa. Approfondiamo questo argomento nel seguente articolo
Ghiandole salivari: di che cosa si tratta esattamente?
Sono ghiandole che producono la saliva, elemento fondamentale non solo per umidificare il cibo e renderne la deglutizione più facile, ma anche per scomporre il cibo e agevolarne la digestione.
Nella bocca vi sono tre coppie principali di ghiandole salivari, accompagnate da molte altre più piccole e distribuite in tutta la bocca:
- Ghiandole parotidi
- Ghiandole sottolinguali
- Ghiandole sottomandibolari
Alcuni disturbi che colpiscono le ghiandole salivari includono:
- Infezione delle ghiandole salivari
- Malfunzionamento delle ghiandole salivari
- Edema delle ghiandole salivari
- Calcolosi delle ghiandole salivari
Quali patologie interessano le ghiandole salivari?
Esistono molteplici patologie che possono influenzarle, sia di natura generica e/o sistemica che di natura loco-regionale e tumorale:
- Xerostomia o "bocca secca”
- Alitosi
- Linfomi
- Calcolosi
- Infezioni
- Edema
- Tumori
Alcune condizioni che possono influire la produzione di saliva includono:
- Sindrome di Sjögren
- Artrite reumatoide
- Lupus
- HIV
Altri fattori che influiscono la quantità di saliva prodotta sono i farmaci come alcuni antidepressivi, antistaminici, antipsicotici, farmaci anti-Parkinson, sedativi, metildopa, diuretici e metanfetamina illegale. Anche la chemioterapia o irradiazione di testa e collo hanno un impatto sulla salute della bocca.
Come avviene la diagnosi?
La diagnosi delle patologie delle ghiandole salivari avviene mediante alcuni esami in funzione al tipo di condizione come:
- Biopsia
- Diagnostica per immagini
- Endoscopia
- Coltura di pus dal dotto delle ghiandole salivari
Quali trattamenti vengono utilizzati?
In base alla patologia da trattare, la terapia può cambiare:
- Xerostomia: buona igiene dentale e farmaci;
- Calcolosi: analgesici, assunzione di liquidi o rimozione delle ghiandole;
- Infezioni: antibiotici;
- Edema: terapia farmacologica o chirurgica.