Cosa succede se si ostruiscono le vie biliari?
La salute delle vie biliari è cruciale per il corretto funzionamento del nostro fegato e la digestione. Cosa fare quando ci si trova di fronte a una stenosi, ovvero un restringimento di queste vie? Il Dott. Andrea Tringali, esperto in Gastroenterologia ed Endoscopia bilio-pancreatica, risponde a questi ed altri dubbi nel seguente articolo
Cos'è una stenosi delle vie biliari?
Un restringimento delle vie biliari può presentarsi in maniera piuttosto insidiosa, manifestandosi con diversi sintomi tra cui principalmente l'ittero, che provoca un evidente colorito giallo di occhi e pelle. Oltre all'ittero, i pazienti possono avvertire prurito e, in casi più gravi, possono svilupparsi infezioni delle vie biliari.
Cause della stenosi: Benigna o Maligna?
Le cause che possono portare a una stenosi delle vie biliari sono diverse e possono ricondursi a due categorie principali: patologie benigne e maligne. La consapevolezza delle cause può aiutare nella prevenzione e nel trattamento tempestivo.
Stenting Biliare: quando è necessario?
Lo stenting biliare rappresenta una soluzione terapeutica in presenza di una stenosi completa delle vie biliari, soprattutto quando cominciano a manifestarsi sintomi evidenti come l'ittero. Il posizionamento di una o più protesi biliari permette di ripristinare la normale funzionalità delle vie biliari.
Come viene eseguito lo Stenting?
La moderna tecnica di posizionamento delle protesi biliari, nota come CPRE (Colangiopancreatografia Retrograda Endoscopica), è minimamente invasiva. Il procedimento implica l'inserimento di un endoscopio dalla bocca del paziente, che viene fatto "risalire" fino all'interno delle vie biliari per permettere il posizionamento della protesi nel punto desiderato.
Recupero post-intervento
Uno dei maggiori vantaggi della CPRE è la sua bassa invasività. Infatti, dopo il posizionamento di una protesi biliare, la convalescenza è breve e il paziente viene generalmente dimesso entro 24 ore, tornando rapidamente alla propria routine quotidiana.
Chi può beneficiare della CPRE?
Una delle caratteristiche salienti della CPRE è la sua versatilità: può essere effettuata di routine anche in pazienti considerati fragili o anziani. Pertanto, non vi sono limiti di età alla sua esecuzione e, fortunatamente, non presenta particolari controindicazioni.