COVID-19 e quarantena: come prevenire il disagio nelle persone affette da autismo?
Le persone affette da disturbi dello spettro autistico sono molto vulnerabili alle condizioni che le circondano e potrebbero accusare stress a causa delle misure restrittive imposte dalla quarantena, dall’eventuale isolamento domiciliare o ospedalizzazione in caso di contagio.
Perché le persone con un disturbo dello spettro autistico necessitano una maggiore attenzione?
Queste persone sono considerate più vulnerabili in quanto hanno difficoltà di comunicazione, talvolta una disabilità intellettiva, e rispondono con estremo disagio ai cambiamenti. Il rischio di sviluppare un disturbo psichiatrico a causa del distress dovuto all’attuale pandemia e alle misure restrittive è alto, per questo motivo un gruppo multidisciplinare di esperti, in collaborazione con diverse società scientifiche (SINPIA, SIEP, SIDiN) ha deciso di fornire delle indicazioni per aiutare a supportare e prevenire situazioni di disagio per queste persone ed i loro familiari.
In casa
È importante che durante il periodo di quarantena le persone affette da disturbi dello spettro autistico mantengano la loro routine, il loro ritmo di sonno-veglia e che partecipino ai lavori domestici. Si potrebbero supportare queste azioni organizzando un calendario. Devono avere la possibilità di esprimere le proprie emozioni con diverse attività (film, giochi, scrittura, ecc.) ed è consigliabile mantenere gli interventi dei professionisti che li hanno in carico, anche da remoto (ad esempio attraverso la Telemedicina).
In caso di isolamento domiciliare
In caso di isolamento domiciliare per positività al COVID-19 è fondamentale il supporto di un familiare caregiver fornito di dispositivi di protezione, in grado di gestire non solo le condizioni di salute del malato, ma anche le attività giornaliere. Inoltre, deve poter prevenire eventuali situazioni di emergenza comportamentale.
In caso di ospedalizzazione
Nel caso in cui fosse necessario ospedalizzare una persona affetta da disturbi dello spettro autistico, bisogna assicurarsi che il paziente venga indirizzato verso un centro o una struttura ospedaliera in cui siano già stati attivati degli specifici percorsi di accoglienza per persone con disabilità o autismo (DAMA).
Nelle strutture residenziali
Infine, per quanto riguarda le strutture residenziali che ospitano questo tipo di pazienti, dovrebbero essere presi degli accorgimenti precauzionali in grado di ridurre al minimo la possibilità di contagio di Coronavirus ed attivare protocolli per far fronte ad eventuali persone che possono aver avuto contatti a rischio o contratto questa infezione. Si consiglia di designare un referente proprio per portare a termine questi controlli di prevenzione ed assistenza e per fornire informazioni sempre aggiornate sia agli operatori che agli utenti circa la corretta igiene ed i dispositivi di protezione.