Craniofaringiomi: cosa sapere su sintomi, tipologie e opzioni di trattamento
I craniofaringiomi sono tumori benigni ma localmente aggressivi che originano dalla regione sellare, spesso associati a disfunzioni endocrinologiche a causa della loro vicinanza all'ipofisi.
Quali sono le differenze principali tra craniofaringioma adamantinomatoso e papillar?
Il craniofaringioma adamantinomatoso è più comune nei bambini e presenta caratteristiche cistiche e calcificazioni, mentre il craniofaringioma papillare è più frequente negli adulti e tende ad essere solido e non calcificato.
Come si manifestano clinicamente i craniofaringiomi nei bambini rispetto agli adulti?
Nei bambini, i craniofaringiomi spesso causano ritardo nella crescita e pubertà ritardata, mentre negli adulti possono manifestarsi con cefalea, disturbi visivi e alterazioni endocrinologiche come ipopituitarismo.
Quali sono le complicanze post-operatorie più comuni dopo la rimozione di un craniofaringioma?
Le complicanze post-operatorie possono includere diabete insipido, insufficienza ipofisaria, perdite di liquido cerebrospinale, e danni ai nervi ottici con conseguente perdita della vista.
Quali tecniche chirurgiche sono utilizzate per l’asportazione dei craniofaringiomi?
Le tecniche chirurgiche per l’asportazione dei craniofaringiomi includono l'approccio transcranico e l'approccio endoscopico transnasale, che permettono un accesso minimamente invasivo alla regione sellare.
In che modo la radioterapia può essere utilizzata nel trattamento dei craniofaringiomi?
La radioterapia è spesso utilizzata come trattamento adiuvante post-chirurgico per ridurre il rischio di recidiva e può essere impiegata anche nei casi in cui la chirurgia non è completamente efficace.