Decompressione calcificazione in artroscopia: intervento e recupero
La decompressione calcificazione in artroscopia è una procedura chirurgica minimamente invasiva indicata per il trattamento della tendinopatia calcifica della spalla. Questa condizione comporta la formazione di depositi di calcio in uno o più tendini, causando dolore durante i movimenti, difficoltà nelle attività quotidiane, rigidità articolare e perdita di forza.
Obiettivo dell’intervento
L’intervento ha lo scopo di rimuovere il deposito calcifico presente all’interno del tendine. Attraverso 2-3 piccole incisioni, il chirurgo inserisce strumenti miniaturizzati per accedere all’articolazione e asportare il deposito. Al termine della procedura, viene valutata l’integrità del tendine interessato. Se la lesione del tendine supera il 50% dello spessore, si procede con una sutura della cuffia dei rotatori per garantire la stabilità e la funzionalità dell’articolazione.
Recupero post-operatorio
I tempi di recupero variano in base all’entità della lesione del tendine.
Lesione superiore al 50% dello spessore: sarà necessario indossare un tutore immobilizzante per 3 settimane. La riabilitazione permetterà di:
- Tornare a guidare dopo circa un mese e mezzo.
- Riprendere il lavoro entro 1-2 mesi.
- Riprendere l’attività sportiva dopo circa 4-5 mesi.
- Il ricovero ospedaliero dura solitamente 2 giorni.
Lesione inferiore al 50% dello spessore: in questo caso, sarà sufficiente indossare un tutore antalgico per una settimana. Le tempistiche di recupero saranno più rapide:
- Guida e lavoro ripresi entro 2 settimane.
- Attività sportiva ripresa dopo circa un mese.
- Anche in questo caso, il ricovero ospedaliero dura 2 giorni.