Degenerazione artrosica del polso: cosa fare in caso di SNAC
Che cosa s’intende per degenerazione artrosica del polso? Scopriamolo insieme al Dott. Pier Luigi Bonucci, esperto in Ortopedia e Traumatologia a Modena
Cosa significa SNAC?
Il termine “SNAC” sta ad indicare letteralmente “Scapho Non union Advanced Collapse”, vale a dire una degenerazione di tipo artrosico della radio-carpica dovuta ad una frattura di scafoide misconosciuta o non adeguatamente trattata ed esitata in pseudoartrosi. Questa condizione può evolvere in tre stadi di gravità crescente (a 10 anni dall’insorgenza, la pseudoartrosi di scafoide determina la SNAC nel 100% dei casi).
Quali sono le cause?
Si sviluppa nei pazienti affetta da pseudoartrosi inveterata dello scafoide carpale, dal punto di vista del quadro biomeccanico si evidenzia un malallineamento delle ossa carpali con progressivo collasso carpale.
Come si cura?
Gli interventi possono andare dagli interventi di denervazione articolare delle singole articolazioni del polso alla stiloidectomia artroscopica, alla resezione della prima filiera per via volare, all’artrodesi intercarpiche fino all’artrodesi totale di polso o protesi totale di polso.
Chi è più a rischio?
I soggetti fumatori presentano un alto rischio di mancata consolidazione della frattura dello scafoide e anche di fronte ad un intervento di salvataggio dello scafoide mediante innesto osseo e core decompression presentano un’alta percentuale di insuccesso.
Come si diagnostica?
La Risonanza Magnetica è fondamentale per evidenziare la necrosi del polo prossimale dello scafoide; rilevante anche la TC del polso per evidenziare danni alle superfici articolari.
Quali sono le possibili terapie?
Obiettivo dei seguenti interventi è ridurre il dolore cercando di mantenere più possibile il movimento di flesso estensione e la rotazione del polso (movimento di circonduzione):
- Stiloidectomia radiale anche artroscopica, se presente una condropatia o artrosi a livello della articolazione stilo-scafoidea;
- Resezione prima filiera per via volare, se presente un’artrosi a livello della articolazione radiocarpica ma preservata la mediocarpica;
- Artrodesi colonna centrale oppure dei 4 angoli (nel caso di scivolamento della prima filiera in senso ulnare-traslocazione ulnare del polso), entrambe associate a scafoidectomia nel caso in cui si abbia l’artrosi sia della radiocarpica che della mediocarpica;
- Procedura “SHARC”: artrodesi della radio scafo-lunata RSL+ asportazione del polo distale dello scafoide, di fronte ad un danno della radio scafo lunata ma con una medio carpica conservata. Alcune considerazioni riguardo questa tecnica: la testa del capitato si trova a livello della fossa scafo lunata (articolazione universale), il recesso capsulare scafo lunato può essere suturato sulla porzione del radio senza alcuna tensione, l’utilizzo di placche permette di effettuare un fissazione stabile, un basso profilo dei mezzi di sintesi, una ripresa del movimento rapida, bassa percentuale di complicanze, presenta risultati soddisfacenti, presenta risultati comparabili ad alte procedure, viene consigliata prima di eseguire un artrodesi totale di polso;
- Scafoidectomia + tenodesi della mediocarpica (la casistica è ancora limitata e quindi da considerarsi solo in pazienti giovani con alte richieste funzionali, ancora da sottoporre ad ulteriori studi per definirne accuratamente la validità nel tempo).
Quale procedura dovrò eseguire?
La scelta del tipo di procedura si basa sulla risposta che viene data a queste due domande:
- Qual è la localizzazione precisa della patologia?
- Quali articolazione sono preservate? La radio carpica, la medio-carpica, la prima filiera, la seconda filiera, oppure una combinazione tra queste?