Depressione: non sottovalutarla!
In Italia, la depressione ha un'incidenza che varia dal 3% al 5% della popolazione. Scopriamo insieme alla Dott.ssa Merlo Silvia Tindara, specializzata in Psicologia e Psicoterapia, in che cosa consiste la depressione, le sue caratteristiche e le cause
Quante tipologie di depressione esistono?
La depressione è un disturbo dell'umore che si manifesta con sintomi come tristezza, apatia, perdita di interesse per le attività quotidiane e sentimenti di disperazione e appiattimento emotivo generale, di conseguenza la persona non riesce più a provare piacere in nulla.
Alcune forme di depressione sono definite reattive e si verificano come risultato di eventi stressanti nella vita di una persona. Questa forma di depressione è spesso associata a situazioni esterne come la perdita di un lavoro, una relazione o il fallimento in un'impresa importante. La depressione reattiva è spesso temporanea ed è comprensibile lo scivolamento della persona legata ad una perdita, in tutte le sue possibili forme. La persona si sente vittima dell’evento che ha prodotto la sua perdita di status e, a causa della consapevolezza di essere stato danneggiato da un evento esterno, può manifestare sintomi ansiosi e depressivi.
La depressione reattiva si differenzia da quella endogena a cui si arriva progressivamente. L’attribuzione di significato è interna: la persona si sente colpevole di ciò che gli succede, si considera autore attivo e la causa non è riconducibile ad eventi esterni. Nella depressione endogena, la persona si chiude maggiormente al mondo esterno e presenta maggiore inibizione e livelli inferiori di ansia.
Come si manifesta la depressione?
In generale, la depressione può essere descritta come una sorta di nebbia che avvolge la vita della persona, compromettendo diverse aree che riguardano:
- Area somatica
- Area comportamentale
- Area emotiva
- Area cognitiva
- Area relazionale
Sul piano somatico, la depressione può manifestarsi con sintomi fisici come affaticamento, perdita di energia, dolori muscolari e mal di testa. Sul piano comportamentale, si possono avere difficoltà a svolgere le attività quotidiane e a mantenere le relazioni sociali.
A livello emotivo, la nebbia della depressione può portare a una sensazione di tristezza, apatia e disperazione.
A livello cognitivo, si possono avere difficoltà a concentrarsi, a prendere decisioni e a ricordare le cose.
La depressione può influire negativamente sulle relazioni interpersonali di una persona, in quanto può causare un senso di isolamento e alienazione, rendendo difficile la percezione della realtà e la connessione con le proprie emozioni e il mondo circostante. Può ostacolare la capacità di comunicare efficacemente con gli altri, di mantenere relazioni soddisfacenti e significative e causare un generale rallentamento che influisce sulla capacità di trarre piacere dalle attività che un tempo erano gradite. Si parla quindi di “anedonia” e di “anestesia affettiva”.
Da che cosa è causata la depressione?
Ci sono molte possibili cause della depressione, tra cui fattori biologici, come la disfunzione dei neurotrasmettitori e fattori psicologici, come eventi traumatici o situazioni particolarmente stressanti.
Anche lo stress e lo stile di vita possono rappresentare fattori di rischio. È quindi importante non sottovalutare i sintomi.
Come diagnosticare e trattare la depressione?
Per diagnosticare la depressione, il paziente deve essere sottoposto a una valutazione psicologica e medica che può includere vari esami per escludere cause fisiche.
La depressione può essere curata con un percorso di Psicoterapia, in alcuni casi potrebbe essere necessario l’uso di farmaci antidepressivi per agire sui sintomi e permettere di approfondire le cause psicologiche. La scelta della terapia dipende dalle specifiche esigenze del paziente e dalla gravità dei sintomi.