Dermatite atopica nei bambini: come affrontarla?
Il Dott. Marco Marconi, esperto in Dermatologia a Milano, ci parla della dermatite atopica nei bambini e ci spiega quali sono le terapie da effettuare per far fronte a questa condizione
Come si manifesta la dermatite atopica nei bambini?
La dermatite atopica è una patologia pediatrica che colpisce il 3% della popolazione e si manifesta con alterazioni della superficie cutanea e secchezza estrema della cute. Dei sintomi infiammatori significativi sono:
- Prurito
- Eritema
- Desquamazione
- Vesciche
Queste manifestazioni sono localizzate in ben precisi distretti anatomici, che con l’avanzare dell’età possono cambiare di sede:
- Nei bambini di 2-3 si riscontreranno nel volto;
- Nei bambini delle elementari si manifesteranno prevalentemente nelle pieghe corporee (dietro il collo, sotto le ascelle, dietro le ginocchia, sui lati dei gomiti);
- Nei ragazzi delle scuole medie si possono invece localizzare sulle gambe, sulle braccia e sulle mani.
Si può quindi dire che questa condizione ha variazioni topografiche in base al cambiamento dell’età e della crescita del soggetto.
Dermatite atopica: una patologia non solamente pediatrica
La dermatite atopica è una patologia che seppur di pertinenza pediatrica può durare molti anni, anche se in genere tende a risolversi spontaneamente con lo sviluppo puberale. È una patologia che influisce non solo sul benessere bambino che ne soffre, ma anche sullo quello dei genitori, perché non c’è cosa peggiore di vedere il proprio figlio in difficoltà.
Non è una patologia pericolosa né infettiva, ma può alterare la qualità della vita sia per il soggetto che per il nucleo familiare.
Da cosa può essere causata?
Questa condizione è generalmente causata da fattori genetici, ma può essere associata anche ad una componente allergica. Possiamo quindi distinguere due tipologie di dermatite atopica: allergica e non allergica.
Come contrastare una dermatite atopica?
La pelle con dermatite atopica è particolarmente secca ed infiammata, si deve quindi idratare con prodotti specifici ed utilizzare degli antinfiammatori locali. Inoltre questa condizione dà prurito e per questo bisogna assumere degli antistaminici. Se ad essa si aggiunge anche la componente allergica si deve seguire un iter diagnostico specifico per individuare quali possono essere le condizioni allergologiche (allergie inalatorie, alimentari o da contatto) abbinate alla patologia cronica di base.
La dermatite atopica su base genetica tende a migliorare con l’età, ma le allergie purtroppo tendono a persistere nel corso della vita.
Cosa fare se la dermatite atopica non regredisce spontaneamente?
Se non si risolve spontaneamente (10% dei casi), la patologia persisterà anche in età adulta e deve essere trattata con le stesse terapie adottate nei bambini, oltre ad una componente preventiva nel caso in cui si scopra l’eventuale associazione ad allergie.
Quali sono i dubbi più frequenti dei genitori?
Il dubbio più frequente dei genitori è che il bambino abbia un’allergia, quindi ci chiedono prontamente un’indagine allergologica. A livello statistico, la percentuale di dermatiti atopiche non allergiche è maggiore di quelle allergiche, quindi possiamo dire che la patologia è prettamente non allergica.