Di cosa parliamo quando parliamo di fimosi
La fimosi è una condizione in cui il prepuzio, ossia la pelle che ricopre la testa del pene (glande), non riesce a ritirarsi completamente, causando difficoltà e, talvolta, fastidi o dolore. Molti uomini sperimentano questa problematica nel corso della vita, soprattutto durante l'infanzia, ma in alcuni casi può persistere o svilupparsi anche in età adulta. Esaminiamo insieme al Dott. Enrico Caraceni, Urologo a Civitanova Marche, Porto Sant'Elpidio, Stella e Recanati quali sono le cause, i sintomi, e le opzioni di trattamento disponibili per questa condizione.
Quali sono le cause della fimosi?
La fimosi può essere di tipo congenito o acquisito:
- Fimosi congenita: Fin dalla nascita, il prepuzio può risultare stretto e non riuscire a scoprire il glande. Questa condizione è comune nei bambini e tende a risolversi spontaneamente nella maggior parte dei casi, in seguito alla crescita e all’attività ormonale.
- Fimosi acquisita: Può svilupparsi a seguito di infezioni ripetute, traumi, infiammazioni, o altre condizioni che interessano la pelle del pene. Tra queste, un ruolo rilevante è rivestito dalla balanite (infiammazione del glande) e dalla balanopostite (infiammazione del glande e del prepuzio). In alcuni casi, la fimosi acquisita può essere associata a condizioni cutanee come il lichen sclerosus.
Sintomi della fimosi
La fimosi può essere asintomatica o provocare diversi disagi, soprattutto durante l'erezione o la minzione. Tra i sintomi più comuni:
- Dolore al pene: Un sintomo frequente che si manifesta in particolare durante i rapporti sessuali o l'erezione.
- Difficoltà nella pulizia: L’impossibilità di scoprire completamente il glande può rendere complicata l’igiene intima, aumentando il rischio di infezioni.
- Infiammazione: L'accumulo di secrezioni sotto il prepuzio può favorire la crescita di batteri, portando a balanite o balanopostite.
- Difficoltà a urinare: In casi gravi, la fimosi può ostacolare il flusso urinario, causando disagio o persino dolore durante la minzione.
Come trattare la fimosi?
Il trattamento della fimosi varia a seconda della gravità della condizione e dell’età del paziente. Le opzioni più comuni includono:
- Trattamento conservativo: In molti casi, si possono applicare creme a base di corticosteroidi per ammorbidire la pelle e favorire il distacco del prepuzio dal glande. Questo tipo di terapia è solitamente indicato per forme lievi di fimosi, soprattutto nei bambini.
- Esercizi di retrazione: Sotto la guida di un urologo, possono essere indicati esercizi delicati di retrazione del prepuzio, che aiutano a migliorare la condizione nel tempo. È importante evitare movimenti forzati per non provocare lesioni.
- Circoncisione: Nei casi in cui la fimosi sia particolarmente severa o persistente, la circoncisione rappresenta una soluzione definitiva. Questa procedura chirurgica consiste nella rimozione del prepuzio e viene effettuata in anestesia locale o generale. La circoncisione riduce drasticamente il rischio di infezioni e migliora la qualità della vita del paziente.
- Frenuloplastica: In alcuni casi, il restringimento può riguardare solo il frenulo, ovvero la sottile fascia di pelle che collega il prepuzio al glande. In queste situazioni una frenuloplastica può risolvere il problema senza dover ricorrere alla circoncisione.
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Prevenzione e consigli di igiene
La prevenzione della fimosi acquisita passa attraverso una buona igiene intima e un’adeguata cura della pelle del pene. È importante evitare l’uso di detergenti troppo aggressivi e mantenere il prepuzio pulito e asciutto. In caso di infiammazioni o fastidi persistenti, si consiglia di consultare un Urologo per evitare che la condizione peggiori.
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