Di che cosa parliamo quando parliamo di reflusso gastrico
Il reflusso gastrico è un disturbo digestivo molto comune che colpisce una grande percentuale della popolazione. Questa condizione può causare sintomi spiacevoli come bruciore di stomaco e rigurgito acido, che spesso influenzano negativamente la qualità della vita. In questo articolo vedremo cosa comporta il reflusso gastrico, quali sono le sue principali cause e come è possibile gestirlo. Ce ne parla la Dott.ssa Cinzia Citarella, Gastroenterologa a Cagliari.
Cos’è il reflusso gastrico?
Normalmente il cibo scende dalla bocca allo stomaco attraverso l'esofago, ma in presenza di reflusso gastrico questo flusso viene interrotto per risalire nell’esofago. Il risultato è che gli acidi gastrici irritano la mucosa dell’esofago, causando bruciore e altri fastidi.
Cause del reflusso gastrico
Il reflusso può essere provocato da vari fattori. Tra le cause più comuni troviamo:
- Sfintere esofageo indebolito: Il malfunzionamento dello sfintere esofageo inferiore, che dovrebbe impedire la risalita dei succhi gastrici nell’esofago, è spesso alla base del reflusso.
- Dieta inadeguata: Cibi piccanti, grassi, cioccolato e bevande gassate possono rilassare lo sfintere e aumentare il rischio di reflusso.
- Obesità: L'eccesso di peso aumenta la pressione addominale, spingendo il contenuto dello stomaco verso l’esofago.
- Stile di vita: Abitudini come fumare, consumare alcolici e cenare abbondantemente prima di coricarsi possono favorire il reflusso.
Quali sono i sintomi?
I sintomi del reflusso gastrico possono variare da persona a persona, ma i più comuni includono:
- sensazione di bruciore dietro lo sterno o nella parte superiore dell'addome.
- risalita del contenuto dello stomaco nell'esofago, a volte fino alla bocca.
- dolore toracico talvolta confuso con un attacco di cuore, ma di solito meno intenso.
- sensazione di nodo in gola o difficoltà a deglutire.
- Tosse cronica dovuta all’irritazione della gola provocata dal reflusso
Come affrontare il reflusso gastrico?
Per gestire i sintomi del reflusso gastrico è possibile adottare alcuni accorgimenti:
- Modifica della dieta: Ridurre il consumo di cibi che favoriscono il reflusso, come alimenti piccanti, grassi, cioccolato e bevande gassate. È consigliabile anche suddividere i pasti in porzioni più piccole e frequenti.
- Mantenere un peso adeguato: Perdere peso, se si è in sovrappeso, può alleviare la pressione addominale e ridurre i sintomi.
- Evitare di coricarsi subito dopo i pasti: È importante attendere almeno 2-3 ore prima di andare a letto dopo aver mangiato.
- Sollevare la testa del letto: Dormire con il capo leggermente sollevato può ridurre gli episodi di reflusso notturno.
- Farmaci da banco: Gli antiacidi o i farmaci inibitori di pompa protonica (PPI) possono offrire un sollievo temporaneo dai sintomi.
- Consultare un medico: Se i sintomi persistono o peggiorano, è importante rivolgersi a un gastroenterologo per valutare trattamenti più specifici.
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Conclusioni
Il reflusso gastrico è un problema comune, ma può essere gestito efficacemente attraverso cambiamenti nello stile di vita e, in alcuni casi, con l’utilizzo di farmaci. Se soffri di sintomi persistenti richiedi un appuntamento con la Dott.ssa Cinzia Citarella attraverso il suo profilo Top Doctors.