Dieta iperproteica e danni ai reni: sono veramente collegati?
In una epoca dove fitness ed alimentazione sono l’argomento del giorno, ancora ci sorgono dubbi su quali regimi alimentari seguire e quali possono causare alcune conseguenze sulla nostra salute. Uno dei dubbi più grandi al momento è la connessione tra dieta iperproteica e danni ai reni. In quest’articolo, analizziamo la questione con il Prof. Giacomo Garibotto, esperto Nefrologo a Genova
C’è connessione tra dieta iperproteica e patologie renali?
Il quesito si pone principalmente perché le proteine contengono grassi, inoltre producono acido urico, fosfati e acidi fissi, questi ultimi da parte degli aminoacidi solforati. Gli aminoacidi hanno un effetto emodinamico sul rene, aumentando il flusso di sangue a quest’organo.
Bisogna definire, prima di rispondere, due condizioni:
- cosa si intende per dieta iperproteica
- se la persona ha una funzione renale normale.
Bisogna poi parlare di proteine animali e proteine vegetali (meno ricche di aminoacidi solforati e di alcuni aminoacidi essenziali), che hanno diversi effetti anabolici.
In Italia, una dieta normoproteica è compresa tra 1 e 1.3 g di proteine al giorno, mista animale e vegetale (“mediterranea”).
Una dieta iperproteica moderata raggiunge i 1.5-1.6 g di proteine al giorno. A breve termine, non vi sono studi che dimostrino con sicurezza che questo tipo di proteine è nociva se i reni funzionano bene. Tuttavia il fatto che non esistano studi non significa che un tipo di dieta iperproteica a questo livello non sia nociva. Certamente diete iperproteiche ancora più elevate (tipo 2g/kg), utilizzate per fare massa muscolare in persone che hanno una funzione renale normale, potrebbero avere effetti nocivi a lungo termine.
Il quadro è diverso per i soggetti che hanno una insufficienza renale. In questi casi una restrizione proteica (come minimo a 0.8 g/kg) è necessaria per mantenere la nutrizione, ridurre il carico acido e di fosfati, ridurre il colesterolo e l’aumento di tossine e rallentare la progressione di malattia.
Come funziona il metabolismo renale delle proteine?
Il rene risponde alle proteine con un effetto emodinamico, dilatando l’arteriola afferente dei glomeruli. Questo meccanismo espone i glomeruli agli effetti negativi dell’ipertensione sistemica e conduce a sclerosi (perdita) dei glomeruli.
Inoltre, l’acidosi associata al consumo di proteine (specie animali) facilita la fibrosi interstiziale del rene.
Di quali patologie parliamo?
Tra le varie patologie che si generano a conseguenza di una dieta iperproteica possiamo individuare:
- Ipertensione arteriosa;
- peggioramento della funzione renale;
- dislipidemia;
- accumulo di tossine nei pazienti con insufficienza renale o in dialisi.