Disagio mentale nei giovani: ne parliamo con lo Psichiatra
Il disagio mentale nei giovani è un tema di crescente rilevanza in Italia, con un numero sempre maggiore di adolescenti che si trovano ad affrontare difficoltà emotive, psicologiche e sociali. Con questo articolo il Dott. Antonio Amatulli si propone di approfondire l’argomento, fornendo informazioni utili per comprendere meglio i segnali, le cause e le strategie per affrontare e prevenire questo fenomeno.
Come si può identificare il disagio mentale nei giovani?
Molti segnali di disagio mentale nei giovani si manifestano attraverso comportamenti che possono essere interpretati come fasi temporanee. Tuttavia, è importante prestare attenzione a:
- Perdita di interesse: abbandono di hobby o attività che prima appassionavano.
- Comportamenti autolesionistici: tagli, graffi o altri segni di autolesionismo.
- Relazioni problematiche: difficoltà a mantenere amicizie o conflitti frequenti con familiari e coetanei.
- Eccessivo uso della tecnologia: un isolamento costante dovuto all’uso eccessivo di dispositivi elettronici.
- Comportamenti bizzarri o molto differenti dall’ordinario
- Cambiamenti improvvisi di tragitti di studio
In che modo i traumi dell'infanzia possono influenzare la salute mentale negli adolescenti?
I traumi subiti durante l'infanzia, come maltrattamenti, abusi o trascuratezza, hanno un impatto profondo sulla salute mentale. Questi eventi possono portare a:
- Ansia generalizzata: difficoltà a gestire le preoccupazioni quotidiane.
- Depressione: una sensazione persistente di tristezza o vuoto.
- Problemi di fiducia: incapacità di instaurare relazioni sane e stabili.
- Bassa autostima: percezione negativa di sé stessi.
Sono inoltre uno dei più potenti fattori di rischio per qualsiasi psicopatologia in età adulta
Qual è il ruolo della pressione sociale nel disagio mentale dei giovani?
La pressione sociale è un altro fattore critico. Gli adolescenti spesso si sentono obbligati a conformarsi a standard irrealistici, che possono derivare da:
- Gruppi di pari: il desiderio di essere accettati spinge molti a comportamenti rischiosi.
- Media e pubblicità: immagini idealizzate e stereotipi di successo o bellezza.
- Social media: il confronto costante con la vita “perfetta” degli altri amplifica il senso di inadeguatezza.
- L’ansia di perdersi qualche evento, qualche opportunità di esserci
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Perché i giovani evitano di parlare del loro disagio mentale?
Nonostante la maggiore sensibilizzazione, molti giovani esitano a parlare del loro disagio mentale. Tra le ragioni principali ci sono:
- Paura del giudizio: temono di essere etichettati o discriminati.
- Mancanza di consapevolezza: non comprendono pienamente i loro sentimenti o non li associano a un problema di salute mentale.
- Barriere culturali: in alcune famiglie, i problemi mentali sono ancora un tabù.
- Inadeguatezza del sistema di supporto: percezione che non ci siano spazi sicuri o risorse adeguate, oppure gli ambiti e/o le persone di riferimento non sono pronte a un corretto ascolto
Come può la comunità favorire il benessere mentale dei giovani?
Un approccio comunitario è essenziale per affrontare il disagio mentale nei giovani. Questo include:
- Programmi scolastici di educazione emotiva: aiutano i ragazzi a sviluppare resilienza e competenze emotive.
- Spazi sicuri di ascolto: centri giovanili o servizi di consulenza accessibili e anonimi.
- Collaborazione tra famiglie e scuole: condividere informazioni per identificare e affrontare precocemente il disagio.
Se sospetti che tuo figlio o uno studente possa soffrire di disagio mentale, rivolgiti a uno specialista come il Dott. Antonio Amatulli per avere una valutazione approfondita.