Disturbi del pavimento pelvico: la stipsi
La stipsi o stitichezza è un disturbo che colpisce ogni anno almeno un terzo della popolazione, ad esserne maggiormente compliti sono donne e anziani, in percentuale maggiore nei paesi industrializzati. Un ritardo o un’insufficienza nell'evacuazione delle feci viene generalmente definita dal paziente come stipsi
I parametri usati dai medici per definire un paziente stitico sono la necessità di premere sull’intestino per evacuare (straining), o l’emissione di feci dure con frequenza ridotta rispetto al numero di defecazioni per settimana. Mentre per quanto riguarda il volume e la consistenza delle feci, essi dipendono dal contenuto in fibre ed in acqua delle stesse.
I sintomi della stipsi
Di seguito un elenco dei sintomi della stipsi più comuni:
- Ridotto numero di evacuazioni per settimana (<2)
- Sforzo durante la defecazione
- Sensazione di evacuazione incompleta
- Sensazione di ostruzione anorettale
- Manovre manuali per facilitare l’evacuazione (digitazione)
Cause della stitichezza
Bisogna considerare che tra le cause della stitichezza potrebbero esserci delle patologie ano-rettali (ragadi, emorroidi, rettocele ecc.), delle patologie dell’intestino (colite, diverticolite ecc.) o malattie che interferiscono in maniera indiretta sulla funzionalità intestinale (diabete, ipotiroidismo ecc.).
Quando non si riscontra alcuna malattia specifica, si parla allora di stitichezza cronica idiopatica alla cui origine possiamo trovare:
- Dieta inadeguata
- Gravidanza (può causare lo sposamento del colon)
- Sindrome del colon irritabile
- Sedentarietà
Come si effettua la diagnosi?
Dopo un’attenta valutazione clinica lo Specialista può prescrivere accertamenti al fine di ottenere un corretto inquadramento. Tra gli esami diagnostici i più frequenti in presenza di stipsi troviamo:
- Defeco RMN o Perineografia
- Colonscopia
- Manometria anorettale
- Ecografia transanale dell’apparato sfinteriale
Trattamenti della stipsi
Una volta giunti alla diagnosi corretta le soluzioni terapeutiche possono consistere in processi riabilitativi come la ginnastica perineale o nell’intervento chirurgico, in quest’ultimo caso, per la defecazione ostruita le proposte chirurgiche prevedono:
- Interventi transanali: Sapled Transanal Rectal Resection (STARR) e Intervento di Delorme
- Interventi transaddominali: Rettopessi Ventrale Videolaparoscopiaca (condotta con tecnologia 3D o robotica)