Disturbo Bordeline di Personalità: caratteristiche, diagnosi e cause
Ultimamente si parla sempre di più di Personalità Borderline (DBP), ma cosa significa avere un disturbo borderline della personalità? Ce lo spiega la Dott.ssa Federica Rossi, esperta in Psicologia
Che cos’è il Disturbo Borderline di Personalità e qual è la sua incidenza?
Il DBP è un disturbo psichiatrico caratterizzato dalla tendenza a idealizzare l’altro, da una marcata instabilità emotiva, comportamenti di tipo suicidario o autolesivo e un costante senso di vuoto.
Il Disturbo Borderline di Personalità di solito si manifesta durante l’adolescenza/prima età adulta.
L’incidenza stimata del disturbo borderline, secondo il DSM-5, va dall’1,6% al 5,9% nella popolazione generale, più diffuso nella popolazione femminile (circa il 75%).
Caratteristiche del DBP
I disturbi di personalità sono caratterizzati da un comportamento e stile di pensiero rigido e pervasivo, che impatta in maniera significativa sul funzionamento della persona in tutti gli aspetti della vita.
Disturbo di personalità borderline: la diagnosi
Il Disturbo Borderline di Personalità, secondo i criteri del DSM-5, si caratterizza per i seguenti sintomi:
- comportamenti pensati al fine di evitare un abbandono reale o immaginato;
- relazioni interpersonali instabili;
- immagine di sé instabile;
- comportamenti impulsivi;
- comportamenti suicidari o parasuicidari;
- umore instabile;
- senso di vuoto;
- difficoltà a controllare la rabbia.
Oltre a questi sintomi, in alcuni casi è presente anche ideazione paranoide transitoria, sintomi dissociativi e sintomi simil-psicotici.
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Quali sono le cause del DBP?
Nell’eziologia del DBP sono implicati diversi fattori, sia legati alla genetica che all’ambiente, ovvero una vulnerabilità temperamentale:
- alta reattività emotiva: fin da bambini questi soggetti reagiscono in maniera eccessiva anche alla più piccola frustrazione; di conseguenza, i familiari e le persone che li circondano avvertono una sensazione di smarrimento, di “camminare sulle uova”;
- intensità elevata delle emozioni: le emozioni vengono sperimentate alla massima intensità, e così quella che per altri potrebbe essere una lieve preoccupazione, per chi soffre di DBP si trasforma in un’ansia intensa o attacco d'ansia;
- lunga durata delle emozioni: difficoltà a tornare allo stato di calma a seguito dell’attivazione emotiva.
Per quanto riguarda i fattori ambientali, spesso nel passato di persone con disturbi di personalità borderline si possono trovare:
- traumi infantili e abusi;
- esperienze di abbandono;
- esperienze avverse (violenza domestica assistita, abuso di sostanze dei genitori, maltrattamenti fisici o psicologici).
Tutte queste esperienze nell’infanzia dei bambini che svilupperanno un disturbo borderline sono accomunate dall’aver sperimentato nell’ambiente familiare forme di invalidazione emotiva e uno stile di attaccamento disorganizzato.
Per sapere di più sul Disturbo Borderline della Personalità, consulta il nostro Dizionario Medico.