Diverticolite: come si manifesta e come si cura?
La diverticolite è l’infiammazione del tratto di intestino interessato dalla presenza di diverticoli. È dovuta ovviamente alla sovra-infezione di questi diverticoli, causata della persistenza dei fattori che ne hanno determinato la comparsa e il loro peggioramento. Ce ne parla in questo articolo il Dott. Pasquale Tammaro, esperto in Chirurgia generale a Napoli
Quali sono i sintomi?
I sintomi possono essere vari a seconda che si tratti di una diverticolite acuta semplice, in questo caso i sintomi possono includere:
- fastidio addominale
- diarrea
O di una diverticolite acuta severa (il classico “addome acuto”), per cui si possono verificare sintomi come:
- dolore addominale fortissimo che spesso può essere trattato solo ed esclusivamente con antidolorifici molto importanti
- febbre
- rettorragia
- in alcuni casi il paziente non va di corpo per giorni fino a quadri di occlusione intestinale.
Come si tratta?
La terapia della diverticolite acuta varia a seconda della gravità e, soprattutto, in funzione del paziente stesso. In passato si tendeva a ricoverare il paziente e trattarlo col digiuno e con antibioticoterapia per molti giorni in caso di diverticoliti non complicate; inoltre, si tendeva a porre l’indicazione alla chirurgia molto raramente. Oggi le cose sono cambiate, la Letteratura scientifica spinge in direzione opposta.
In caso di diverticolite acuta non complicata, a meno che il paziente non presenti una sua fragilità personale (immunodepressione per altri motivi, ad esempio), egli viene trattato solo con antispastici ed antidolorifici e spesso non è necessario il ricovero; in più, soprattutto se la patologia diverticolare tende ad assumere un andamento cronico-recidivante con una riduzione della qualità di vita del paziente, si tende a proporre a quest’ultimo l’intervento chirurgico di asportazione del tratto malato molto più frequentemente di prima. È stato visto infatti che questo atteggiamento “aggressivo” si associa spesso ad un miglioramento della qualità di vita a fronte di un tasso di complicanze che è ridotto rispetto al passato (vedi la laparoscopia effettuata al posto delle grosse incisioni addominali).
Si tratta di una patologia che può essere trattata in urgenza?
In alcuni casi la diverticolite può essere acuta e complicata (con quadri di perforazione intestinale e peritonite) per cui vi è indicazione a dei trattamenti chirurgici e non chirurgici (drenaggi percutanei) che devono essere effettuati in urgenza, pena la vita del paziente.
Viste le ultime tendenze della Letteratura e la non necessità in alcuni casi di ricovero ed antibioticoterapia, è sempre necessaria la visita del chirurgo?
Assolutamente sì. Un paziente che ha un sospetto diagnostico o una diagnosi accertata di diverticolosi o diverticolite, deve recarsi dal chirurgo, il quale deve rendersi conto della gravità, della terapia da mettere in atto o iniziare un percorso diagnostico (prelievi ematochimici, TAC dell’addome, colonscopia) che sono necessari in alcuni casi a ritagliare su misura la terapia del paziente.