Idrocefalo: domande frequenti
L'idrocefalo è una condizione caratterizzata da un accumulo eccessivo di liquido cerebrospinale (CSF) nelle cavità del cervello, noto come ventricoli, che può provocare un aumento della pressione intracranica. Questa patologia può insorgere a qualsiasi età, ma è più comune nei neonati e negli anziani. Le sue conseguenze possono variare da lievi a gravi, influenzando significativamente la qualità della vita. In questo articolo, rispondiamo a quattro domande chiave sull'idrocefalo per fornire una comprensione più approfondita della condizione
Dolore facciale cronico: capire e affrontare la nevralgia del trigemino
La nevralgia del trigemino è una condizione dolorosa cronica che colpisce il volto, causando fitte lancinanti e debilitanti. Rende le attività quotidiane estremamente difficili e può influenzare significativamente la qualità della vita di chi ne soffre. In questo articolo, offriremo una panoramica dei diversi aspetti di questa sindrome, dalle cause ai sintomi, alla diagnosi e ai trattamenti disponibili.
Affrontare l'emispasmo facciale
L'emispasmo facciale, una condizione rara, rappresenta una sindrome caratterizzata da contrazioni involontarie e parossistiche dei muscoli della metà del viso, derivante da un'iperattività patologica del VII nervo cranico. La Dott.ssa Maria Blagia, specialista in Neurologia, delinea nel seguente articolo i diversi aspetti dell'emispasmo facciale
Malformazioni di Chiari: le anomalie del rombencefalo
Le malformazioni di Chiari, o Arnold-Chiari, prendono il nome dai medici Julius Arnold e Hans Chiari che le hanno descritte. Queste patologie coinvolgono il cervelletto, il tronco cerebrale, il midollo spinale e la base cranica, localizzandosi nella fossa cranica posteriore. In passato, si riteneva che si manifestassero in 1 su 1.000 nascite, con una prevalenza maggiore nelle donne. Esploriamo in questo articolo le varie tipologie di malformazioni, le possibili cause e i sintomi associati con la Dott.ssa Maria Blagia, specialista in Neurochirurgia
L'intervento chirurgico per curare il disturbo ossessivo-compulsivo
Attraverso la radiochirurgia è possibile trattare il disturbo ossessivo-compulsivo. Nel 20% dei casi si ottengono miglioramenti attraverso la chirurgia o la radiochirurgia