Vertigini e ansia: connessione e implicazioni cliniche
L'associazione tra vertigini e disturbi d'ansia è stata riconosciuta da secoli: già Platone osservava un legame tra questi sintomi, e nel XVIII secolo si considerava la vertigine sia come sintomo autonomo, derivante da malattie cerebrali, sia come manifestazione di ipocondria, riconducibile a meccanismi emotivi. Ci dice di più il Prof. Roberto Carlo Teggi, specialista in Otorinolaringoiatria.
Emicrania vestibolare: di che cosa si tratta?
L'emicrania vestibolare è una patologia che combina sintomi tipici dell'emicrania con episodi di vertigine, creando un quadro clinico complesso che può essere difficile da diagnosticare. Approfondiamo l’argomento con il Prof. Roberto Carlo Teggi.
Sindrome di Menière: cosa c’è da sapere?
La sindrome di Menière è una patologia dell'orecchio interno che provoca vertigini, acufene (ronzio nelle orecchie), sensazione di pienezza auricolare e perdita uditiva. Questa condizione, descritta per la prima volta dal medico francese Prospero Menière nel 1861, è caratterizzata da episodi vertiginosi della durata di diverse ore, spesso preceduti da sintomi auricolari unilaterali. Approfondiamo l’argomento con il Prof. Roberto Carlo Teggi, Otorinolaringoiatra a Milano.
Vertigini: impariamo a riconoscerle
La vertigine è la sensazione di vedere il mondo attorno a noi girare (questa definita vertigine oggettiva), oppure di essere noi a muoverci rispetto al mondo esterno (comunemente definita vertigine soggettiva). Ne parla il Prof. Roberto Carlo Teggi, specialista in Otorinolaringoiatria
Parliamo di acufene: un disturbo difficile da diagnosticare
Viene definito acufene la sensazione illusoria di percepire un suono in assenza di un suono presente nel mondo esterno. Secondo le ultime statistiche ne è colpito in modo cronico (cioè avvertito da almeno 6 mesi in modo continuativo) oltre il 10% della popolazione mondiale. Approfondisce l’argomento il Prof. Roberto Carlo Teggi, Otorinolaringoiatra a Milano