Ecocardiografia fetale: diagnosi prenatale per il cuore del bambino
L'ecocardiografia fetale è un esame ecografico avanzato di estrema importanza, il cui fine è lo studio dettagliato del cuore del feto. A tal proposito ci dice tutto il Dott. Alfredo Pinto, Ginecologo a Napoli.
Perché è importante l'ecocardiografia fetale?
Questo test, cruciale per identificare eventuali cardiopatie congenite, rappresenta una delle metodiche più efficaci per migliorare la prognosi neonatale, che consente di pianificare interventi tempestivi e appropriati, riducendo la mortalità e la morbilità neonatale. Questo esame permette di:
- Identificare difetti cardiaci maggiori e minori.
- Distinguere tra difetti isolati o associati ad altre anomalie genetiche o malformative.
- Valutare il rischio evolutivo di alcune cardiopatie che possono manifestarsi più tardi in gravidanza.
Quando si esegue l'ecocardiografia fetale?
L’epoca ottimale per eseguire lo studio del cuore fetale è tra la 19ª e la 22ª settimana di gestazione, in concomitanza con l’ecografia morfologica del secondo trimestre. Tuttavia, alcune cardiopatie possono emergere solo nella seconda metà della gravidanza, rendendo necessarie valutazioni successive.
Classificazione delle cardiopatie congenite
Le cardiopatie congenite si distinguono in:
- Difetti maggiori: Richiedono interventi chirurgici post-natali (es. trasposizione dei grossi vasi).
- Difetti minori: Generalmente non necessitano di interventi chirurgici (es. piccoli difetti del setto ventricolare).
- Difetti semplici o complessi: Riguardano uno o più difetti strutturali cardiaci.
Circa il 70% delle cardiopatie sono isolate, mentre il restante 30% è associato a anomalie cromosomiche (es. sindrome di Down) o altre malformazioni.
Quali sono le cause delle cardiopatie congenite?
Le cause principali includono:
- Fattori multifattoriali: Interazioni genetico-ambientali (75% dei casi).
- Fattori genetici e cromosomici: Responsabili del 25% delle anomalie.
- Esposizione a teratogeni: Farmaci o infezioni materne (es. rosolia, diabete insulino-dipendente non compensato).
Indicazioni per l’ecocardiografia fetale
Questo esame è indicato in diversi scenari clinici:
- Storia familiare: Sindromi genetiche o cardiopatie congenite nei genitori o fratelli.
- Condizioni materne: Infezioni virali, malattie autoimmuni, diabete o assunzione di farmaci teratogeni.
- Anomalie fetali: Aberrazioni cromosomiche diagnosticate tramite amniocentesi o malformazioni extracardiache.
- Anomalie ecografiche: Sospetti di cardiopatia rilevati durante ecografie di routine o test specifici come la translucenza nucale (NT) positiva.
Conclusioni
L’ecocardiografia fetale è uno strumento fondamentale per la diagnosi prenatale delle cardiopatie congenite e identificare precocemente queste anomalie consente un’adeguata pianificazione del parto e delle cure neonatali, migliorando significativamente l’outcome per il neonato e la famiglia.
Se hai bisogno di effettuare questo esame prenota una visita con il nostro specialista, il Dott. Alfredo Pinto, attraverso il suo profilo Top Doctors.