Ecografia osteoarticolare e muscolo-tendinea: quando rivolgerci al radiologo?
L'ecografia osteoarticolare e muscolo-tendinea è un esame diagnostico non invasivo che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare gran parte dei tessuti molli che compongono le articolazioni, ad esempio guaine, fasce, fibre muscolari, fibre tendinee ecc., nonché i profili e i margini ossei. È un metodo sicuro, indolore e relativamente rapido che permette sia di individuare un'ampia gamma di patologie, ma anche di seguirne il decorso, gli effetti della terapia, così come i postumi
In cosa consiste l'esame?
L’aria ostacola la produzione delle immagini ecografiche, pertanto, per eliminare l’aria presente fra sonda e superficie da esaminare, il medico applica un gel sulla pelle del paziente e su di essa fa scorrere il trasduttore adeguato al tipo d’esame da eseguire e alla zona da esaminare. Il trasduttore è costituito da vari particolari cristalli in grado di emettere un segnale sotto forma di onda ultrasonora e di riconoscerne il segnale eco ultrasonoro di ritorno; l’elaboratore elettronico cui è collegato il trasduttore trasforma rapidamente i vari segnali (eco) in immagini (grafie) su un monitor. L'esame dura in genere dai 15 ai 20 minuti.
Fig. 1 – Tendinosi del Tendine di Achille di destra.
Quando è utile l'ecografia osteoarticolare e muscolo-tendinea?
L'ecografia può essere utile in diverse situazioni, tra cui:
- Traumi: per valutare gli effetti e l’entità di distorsioni, contusioni, strappi muscolari o tendinei, rotture legamentose ecc
- Borsiti: infiammazioni delle borse sierose di articolazioni e i tendini
- Ematomi: : riconoscendone dimensioni e sede, ad esempio se intramuscolari o sottocutanei
- Tendiniti: infiammazioni dei tendini
- Tendinosi: degenerazione strutturale dei tendini (Fig. 1)
- Rotture tendinee: complete o parziali (Fig. 2 e Fig. 3)
- Cisti: formazioni liquide che possono svilupparsi intorno o all'interno di muscoli, tendini o articolazioni
- Tumori: che possono colpire ossa, muscoli o tendini
- Displasia dell'anca: nei neonati, da fare possibilmente entro i primi tre mesi, per ponderare precocemente il rischio di lussazione congenita dell’anca
Fig. 2 Cuffia dei Rotatori – Esiti di rottura parziale nel tendine sopra spinato di destra, con modico aumento del fluido nella borsa sub acromion deltoidea.
Quali sono i vantaggi dell'ecografia osteoarticolare e muscolo-tendinea?
L'ecografia si distingue nel panorama degli esami diagnostici per i suoi numerosi vantaggi che la rendono una scelta vantaggiosa per pazienti e medici. Innanzitutto, da sempre riconosciuta operatore dipendente, l'ecografia vanta una natura non invasiva, non richiedendo incisioni o iniezioni che potrebbero generare dolore o fastidio ed è ripetibile perché innocua. Questo aspetto la rende particolarmente adatta a pazienti di tutte le età, compresi bambini e donne in gravidanza.
La maggior parte delle persone non avverte alcun fastidio durante la procedura, rendendola un'esperienza confortevole e poco stressante. Un altro punto di forza dell'ecografia è la sua rapidità. I risultati dell'esame sono disponibili immediatamente, permettendo al medico di formulare una diagnosi tempestiva e di pianificare il percorso terapeutico adeguato in tempi brevi.
Questo aspetto è fondamentale per il trattamento di diverse patologie, in quanto consente di intervenire precocemente e migliorare le prognosi. Il costo è inferiore rispetto ad altri esami, come la risonanza magnetica o la tomografia computerizzata, e con machine dedicate, portatili, è possibile eseguire l'esame anche al letto del paziente.
Fig. 3 – Rottura del Tendine di Achille
Quali altri esami possono essere utili?
A seconda del caso specifico, il medico può richiedere altri esami oltre all'ecografia, come:
- Radiografia: per visualizzare le ossa.
- Tomografia computerizzata (TC): per ottenere immagini più dettagliate di ossa, muscoli e tendini.
- Risonanza magnetica (RM): per ottenere immagini ancora più dettagliate di tessuti molli come muscoli, tendini e cartilagine.
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In conclusione, l'ecografia osteoarticolare e muscolo-tendinea si distingue per la sua non invasività, per l’innocuità, per l’essere indolore, per la rapidità, per l’economicità e per la portabilità. È un esame prezioso per valutare problemi ortopedici, fisiatrici, reumatologici ecc., in patologie di articolazioni, muscoli e tendini, come traumi, infiammazioni, rotture e tumori.
Riconosciuta utile in varie specializzazioni cliniche che necessitano di diagnostica ecografica, sia come primo esame che come esame di controllo, e in quelle patologie che colpiscono articolazioni, muscoli e tendini. I risultati sono immediati e la flessibilità nell'esecuzione la rendono un metodo diagnostico efficace, versatile e accessibile.