Endometriosi: diagnosi, trattamento e stili di vita
L’endometriosi è una patologia ginecologica cronica che colpisce circa il 10% delle donne in età fertile. Si verifica quando il tessuto simile all’endometrio, che normalmente riveste l’interno dell’utero, cresce al di fuori di esso, coinvolgendo organi come ovaie, tube di Falloppio e, in alcuni casi, intestino o vescica. Questa condizione può influire significativamente sulla qualità della vita delle pazienti, causando dolore e problemi di fertilità. Ci dice tutto la nostra esperta in Ginecologia e Ostetricia, la Dott.ssa Claudia Trio.
Sintomi dell’endometriosi
I sintomi più comuni includono dolore pelvico cronico, mestruazioni dolorose (dismenorrea), dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia), e disturbi intestinali o urinari, specialmente durante il ciclo mestruale. Tuttavia, la gravità dei sintomi non sempre corrisponde all’estensione della malattia.
Diagnosi precoce: una sfida importante
La diagnosi dell’endometriosi è spesso ritardata, con una media di 7-10 anni tra l’insorgenza dei sintomi e la conferma diagnostica. Questo ritardo è dovuto alla natura aspecifica dei sintomi, che possono essere confusi con altre condizioni, come la sindrome dell’intestino irritabile. La diagnosi si basa su anamnesi, esame pelvico, ecografia transvaginale e, in alcuni casi, laparoscopia diagnostica.
Trattamenti disponibili
Il trattamento dipende dalla gravità dei sintomi, dall’età della paziente e dal desiderio di maternità. Le opzioni includono:
- Terapia ormonale: come contraccettivi orali, progestinici, agonisti del GnRH o antagonisti del GnRH (+/- add back terapy) per ridurre la crescita del tessuto endometriosico.
- Chirurgia laparoscopica: indicata nei casi più gravi o quando i trattamenti farmacologici non sono sufficienti. Consente di rimuovere i focolai di endometriosi a carico delle ovaie, delle tube, del peritoneo ed anche dell’intestino e della vescica.
- Gestione del dolore: attraverso farmaci analgesici o terapie complementari come la fisioterapia pelvica.
L’importanza degli stili di vita
Adottare stili di vita sani può contribuire a migliorare i sintomi dell’endometriosi. Alcuni accorgimenti includono:
- Alimentazione equilibrata: ridurre cibi ricchi di zuccheri e grassi saturi e aumentare il consumo di alimenti antinfiammatori, come pesce azzurro, verdure e frutta.
- Attività fisica regolare: utile per ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore.
- Gestione dello stress: attraverso tecniche come yoga o meditazione, per mitigare l’impatto della malattia sulla salute mentale.
Implicazioni sulla fertilità
L’endometriosi è una delle principali cause di infertilità femminile. Il trattamento tempestivo può migliorare le possibilità di concepimento, sia spontaneamente che tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA).
Conclusione
L’endometriosi è una malattia complessa che richiede un approccio multidisciplinare. Diagnosi precoce, trattamento personalizzato e adozione di stili di vita sani possono fare la differenza nel migliorare la qualità della vita delle pazienti.
Se sospetti di avere sintomi di endometriosi, consulta la Dott.ssa Claudia Trio per una valutazione approfondita.