Endoscopia digestiva: cos'è e quando è necessaria
L'endoscopia digestiva è una procedura diagnostica e terapeutica che consente di esplorare l'interno del tratto gastrointestinale attraverso un endoscopio, uno strumento flessibile dotato di telecamera. Questa tecnica minimamente invasiva è fondamentale per individuare patologie dell'apparato digerente senza ricorrere a interventi chirurgici invasivi. Ci dice di più il Dott. Alberto Martino, Gastroenterologo a Napoli.
Tipologie di endoscopia digestiva
L'endoscopia digestiva si suddivide in diverse categorie a seconda dell'area esaminata:
- Gastroscopia: esplora esofago, stomaco e duodeno.
- Colonscopia: analizza il colon e il retto.
- Enteroscopia: esamina l'intestino tenue.
- Ecoendoscopia: combina l'endoscopia con l'ecografia per valutare lesioni profonde.
- Capsula endoscopica: utilizza una capsula ingeribile con microcamera per visualizzare il tratto gastrointestinale.
Quando è indicata?
L'endoscopia digestiva è indicata per diagnosticare e trattare diverse condizioni, tra cui:
- Reflusso gastroesofageo persistente
- Ulcere gastriche o duodenali
- Sanguinamento gastrointestinale
- Polipi o tumori del tratto digestivo
- Malattie infiammatorie intestinali (Morbo di Crohn, colite ulcerosa)
- Difficoltà digestive inspiegabili (dispepsia, nausea cronica)
Benefici e sicurezza della procedura
Questa tecnica presenta numerosi vantaggi:
- Minimamente invasiva: riduce il rischio di complicanze rispetto alla chirurgia tradizionale.
- Diagnosi precoce: permette di individuare patologie in fase iniziale.
- Possibilità di trattamento immediato: consente la rimozione di polipi, biopsie o il trattamento di sanguinamenti senza intervento chirurgico.
L'endoscopia digestiva è generalmente sicura, ma possono verificarsi effetti collaterali come lieve dolore addominale, gonfiore o reazioni alla sedazione. Le complicanze gravi, come perforazioni o infezioni, sono rare.
Preparazione e recupero
La preparazione varia in base al tipo di esame:
- Per la gastroscopia, il digiuno di almeno 6 ore è necessario.
- Per la colonscopia, è richiesta una preparazione intestinale con lassativi.
Dopo la procedura, il paziente può tornare a casa lo stesso giorno, evitando di guidare se ha ricevuto sedazione.
Conclusioni
L'endoscopia digestiva rappresenta un'importante risorsa per la diagnosi e il trattamento di molte patologie gastrointestinali. Grazie alla sua sicurezza ed efficacia, è uno strumento indispensabile nella pratica gastroenterologica moderna.