Endoscopia indolore: importanza e raccomandazioni
L'endoscopia digestiva rappresenta un metodo diagnostico fondamentale per l'individuazione di patologie del tratto gastrointestinale, come ulcere e polipi. Queste condizioni, se trascurate, possono evolvere in forme tumorali. Nonostante la loro rilevanza, molti pazienti esitano a sottoporsi a questi esami a causa del timore di provare dolore o disagio, il che può portare a ritardi nella diagnosi. La Dott.ssa Lorella Fanti, Responsabile dell’Unità Funzionale di Endoscopia Digestiva presso l'IRCCS Ospedale San Raffaele, evidenzia l'importanza di affrontare queste procedure con serenità e consapevolezza
Indicazioni per gastroscopia e colonscopia
La gastroscopia e la colonscopia sono esami chiave per la diagnosi precoce di malattie gravi. Si raccomanda di eseguire:
- Colonscopia: per individui con familiarità per tumore al colon, l'esame dovrebbe avvenire 10 anni prima dell'età di insorgenza nel familiare, con controlli successivi ogni 5 anni. Anche senza storia familiare, la prima colonscopia è suggerita a partire dai 50 anni, con frequenza di 10 anni se non si riscontrano anomalie.
- Gastroscopia: andrebbe eseguita ogni 5 anni in caso di familiarità per neoplasie gastriche o in presenza di sintomi allarmanti, come dolori persistenti o difficoltà nella digestione.
Screening preventivi in Italia
In Italia, l'unico screening di massa attualmente attivo nel settore gastroenterologico è il test per la ricerca di sangue occulto nelle feci, raccomandato per la popolazione a partire dai 50 anni. In caso di esito positivo, è indicata la colonscopia, indipendentemente dall'età o dalla storia familiare.
Patologie e differenze di genere
Le donne tendono a sviluppare più frequentemente malattie di origine autoimmune, colon irritabile e stitichezza rispetto agli uomini. Tuttavia, l'incidenza di neoplasie non presenta differenze significative tra i sessi. È importante tenere conto di queste differenze nella diagnosi e nella terapia.
Superare la paura del dolore
Il timore di avvertire dolore durante le procedure endoscopiche è una delle principali ragioni per cui i pazienti esitano a sottoporsi a questi esami. La Dott.ssa Fanti sottolinea l'importanza di un approccio di “ospedale senza dolore”. Il protocollo di sedazione utilizzato è il risultato di oltre 20 anni di studi e collaborazioni con anestesisti, concepito per garantire comfort e sicurezza durante le procedure. Questa attenzione alla sedazione permette ai pazienti di affrontare l'endoscopia con maggiore tranquillità.
Endoscopia terapeutica
Oltre al ruolo diagnostico, l'endoscopia sta acquisendo sempre più importanza anche in ambito terapeutico. Attraverso tecniche endoscopiche, è possibile eseguire interventi come l’asportazione di polipi e il trattamento di emorragie, migliorando così le condizioni del paziente senza ricorrere a interventi chirurgici invasivi.
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Importanza della prevenzione e della comunicazione nella salute gastrointestinale
La prevenzione e la diagnosi precoce attraverso l'endoscopia sono essenziali per mantenere la salute gastrointestinale. Affrontare queste procedure con la giusta informazione e supporto può ridurre l'ansia e migliorare l'esperienza complessiva. La Dott.ssa Lorella Fanti ribadisce l'importanza di una comunicazione aperta tra pazienti e medici, affinché tutti possano comprendere il valore di questi esami e affrontarli con serenità. Con un approccio adeguato, l'endoscopia può rivelarsi un alleato prezioso nella lotta contro le malattie gastrointestinali.