Carcinoma epatocellulare (HCC): di che cosa si tratta?
Il carcinoma epatocellulare (HCC) è un tumore maligno che origina nel fegato. È il tipo più comune di cancro al fegato e la terza causa di decessi correlati al cancro in tutto il mondo. Ce ne parla il nostro esperto in Chirurgia Generale, il Dott. Gabriele Catalano
Quali sono i fattori di rischio per il carcinoma epatocellulare?
I fattori di rischio per l'HCC comprendono l'infezione cronica da epatite B o C, la cirrosi, l'abuso di alcol e l'esposizione a tossine, la steato-epatite non alcolica o NASH (quadro in ampia diffusione nei paesi occidentali, associata a diabete e malattie del metabolismo).
Come si manifesta l’HCC?
Nella maggior parte dei casi, molte persone affette da HCC non presentano sintomi nelle fasi iniziali della malattia, e spesso anche nelle fasi più avanzate dove sono invece possibili alcuni sintomi legati al tumore o alla cirrosi sulla quale il tumore insorge. Tali sintomi possono includere perdita di peso, affaticamento, ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi) e altri ancora. Per questo è di estrema importanza individuare i soggetti a rischio e sottoporli a controlli periodici e costanti.
Come riconoscerlo?
La diagnosi di HCC viene generalmente effettuata attraverso una combinazione di test di imaging come ecografia, TAC o risonanza magnetica ed esami del sangue per misurare i livelli di alfa-fetoproteina (AFP). La biopsia viene utilizzata anche per confermare la diagnosi.
Quali sono i trattamenti?
Le opzioni terapeutiche per l'HCC comprendono la chirurgia, il trapianto del fegato, l'ablazione (distruzione del tumore mediante calore, freddo o sostanze chimiche), la radioterapia e la chemioterapia. Anche l’immunoterapia trova oggi indicazione nella cura di questo tumore.
La scelta del trattamento dipende dallo stadio e dalle dimensioni del tumore, nonché dallo stato di salute generale del paziente; spesso i diversi trattamenti sono combinati o sequenziali, ed è di cruciale importanza che vengano stabiliti ed eseguiti in centri specializzati e multidisciplinari.
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Qual è la prognosi per il carcinoma epatocellulare?
La prognosi per l'HCC non curato è sfavorevole, con un basso tasso di sopravvivenza a cinque anni. Tuttavia, la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo possono migliorare le possibilità di cura e di sopravvivenza.
Il trapianto di fegato, nei casi dove è indicato e fattibile, rappresenta una concreta possibilità di cura definitiva. È importante che i soggetti ad alto rischio di HCC, come quelli con malattia epatica cronica, siano regolarmente sottoposti a screening per la malattia.
Come prevenire l’HCC?
La prevenzione dell'HCC comprende il controllo dei fattori di rischio come l'infezione da epatite B e C, la riduzione del consumo di alcol, la riduzione di esposizione a tossine come in alcuni contesti professionali, il controllo della malattia metabolica attraverso una dieta corretta e un corretto stile di vita.
L’HCC è una malattia grave e mortale, ma la diagnosi precoce e il trattamento possono aumentare le possibilità di cura e di sopravvivenza.
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