Ernia del Disco Lombare: Un Approccio Completo alla Gestione
L'ernia del disco lombare è una condizione caratterizzata dalla fuoriuscita di una parte del disco intervertebrale, nota come nucleo polposo, nel canale vertebrale. Questo fenomeno può diventare sintomatico quando c'è un conflitto con le radici nervose, portando il paziente a sperimentare vari disturbi nel rispettivo territorio radicolare degli arti inferiori. Ce ne parla in questo articolo il Dott. Leonardo Antonio Zottarelli, specialista in Ortopedia a Traumatologia a Torino e Volpiano
Manifestazioni Cliniche
I sintomi associati all'ernia del disco lombare includono formicolio, bruciore o dolore irradiato, e una riduzione della sensibilità tattile o al dolore. La compromissione della forza muscolare in uno o più gruppi muscolari è un ulteriore segnale di questa condizione. La varietà di sintomi riflette la complessità della compressione nervosa derivante dall'ernia del disco.
Prognosi Favorevole e Terapie Conservative
La buona notizia per i pazienti con ernia del disco lombare è che la prognosi è generalmente favorevole. Tra il 90% e il 95% dei pazienti affetti può riprendere le attività lavorative entro tre mesi dall'insorgenza dei sintomi utilizzando solo terapie conservative. Queste terapie includono riposo, l'uso di bustini, fisioterapia, farmacoterapia e, in alcuni casi, terapie infiltrative. Questo approccio conservativo è spesso sufficiente per gestire efficacemente la condizione.
Opzioni Chirurgiche in Casi Selezionati
Tuttavia, in situazioni in cui le terapie conservative sono insufficienti o quando il deficit neurologico mostra una progressione, può essere presa in considerazione un'opzione chirurgica. L'erniectomia mini-invasiva o percutanea è una procedura chirurgica proposta in tali casi. La decisione di procedere con l'intervento chirurgico sarà basata sulla valutazione attenta della gravità della situazione e sulla risposta del paziente alle terapie conservative.