Ernie, Laparoceli e Diastasi: facciamo chiarezza!
Il Prof. Orlando Goletti, esperto in Chirurgia Generale, ci spiega la differenza tra ernie, laparoceli e diastasi, approfondendone le loro caratteristiche
Quali differenze ci sono tra ernia, laparocele e diastasi?
Per ernia si intende la fuoriuscita di contenuto addominale o di grasso attraverso un orifizio della parete, definito come “difetto di parete addominale”.
Invece, il laparocele, detto anche ernia post-laparotomica, rappresenta una grave complicanza post-operatoria. Infatti, si presenta nel 2% degli interventi chirurgici addominali, aumentando con l’avanzare dell’età e colpendo soprattutto le donne. Si può trattare con un ulteriore intervento chirurgico.
Infine, con il termine diastasi ci si riferisce ad un eccessivo allargamento della muscolatura, in particolare a livello dei muscoli retti dell’addome, che si può verificare in seguito ad una gravidanza oppure dopo l’aumento o perdita di peso. Normalmente, non c’è bisogno di un intervento, bensì una ginnastica adeguata per recuperare il tono della muscolatura addominale.
Come si classificano le ernie?
Le ernie si possono classificare in base a:
- Direzione di dislocazione del viscere:
- Interne
- Esterne
- Struttura colpita:
- Ernie del disco
- Ernie cerebrali
- Ernie toraciche
- Ernie addominali: acquisite o congenite (ernia ombelicale ed ernia inguinale)
Cosa succede in presenza di un’ernia?
In caso di ernia ci possono essere due situazioni:
- L’ernia rimane stabile
- L’ernia si ingrandisce progressivamente e causa complicanze
Generalmente, le ernie sono asintomatiche, ma in alcuni casi possono diventare sintomatiche e provocare:
- Dolore locale muscolare
- Dolore viscerale irradiato
- Dolore che colpisce il testicolo e il pube
Le ernie possono complicarsi ma ciò non avviene spesso:
- Strozzamento
- Intasamento
- Irriducibilità
- Complicanze flogistiche
- Complicanze traumatiche
Quali terapie vengono impiegate in caso di ernia?
In genere, le ernie si trattano mediante interventi chirurgici, eseguendo anestesia locale. A volte, si impiega anche la Laparoscopia.
Bisogna ricordare che in caso di ernie inguinali si utilizzano le tecniche con protesi e la Laparoscopia si impiega solo in caso di ernie inguinali recidive o bilaterali.
Come in ogni tipo di chirurgia possono insorgere alcune complicanze post-operatorie come:
- Ematoma
- Edema inguino-scrotale
- Suppurazione della ferita
- Sieroma
- Recidive