Faccette dentali: rispondiamo ai tuoi dubbi!
Le faccette dentali sono sottili dispositivi che si applicano sulla superficie esterna dei denti, con l’obiettivo di migliorare l’estetica del sorriso del paziente. Cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti dei pazienti grazie all’intervento del Dott. Virginio Maccarone, specialista in Odontoiatria
Si devono limare i denti?
Si esegue preventivamente un mock-up, cioè una simulazione di risultato. Si esegue un piano di trattamento e, dopo questa analisi, si decide se necessario limare i denti riceventi, oppure se si può evitare.
Nel primo caso la preparazione dentale si definisce minimamente invasiva, se non è aggressiva, e le faccette sono sottrattive.
Invece, nel secondo caso le faccette si definiscono additive. Lo scopo è quello di correggere la forma, il volume, il colore, la posizione e la composizione architettonica di tutto il gruppo dentale anteriore.
Per chi è indicato?
Le faccette sono indicate per i pazienti affetti da bruxismo, con denti decolorati, in presenza di diastemi e di denti conoidi. In tutti i casi va eseguito un progetto.
Quali garanzie di risultato?
Il protocollo prevede la documentazione del caso con foto e radiografie. Il mock-up è definito emozionale, perché consente di vedere prima il risultato e quindi si può accettarlo o modificarlo.
Il candidato può mantenere la simulazione in bocca anche qualche giorno per valutare, convincersi o cambiare idea.
Se si applica correttamente il protocollo, cioè la pianificazione del caso, per il paziente il risultato finale non sarà mai una sorpresa.
Garanzie di durata?
Le faccette vengono applicate con tecnica adesiva. Se la procedura è corretta non si staccano.
In caso di traumi importanti si possono rompere, come succede con i denti naturali, ma non si decementano.