Fertilità maschile: come scoprire se si è sterili
Hai notato difficoltà a concepire e ti chiedi se potrebbero esserci problemi legati alla fertilità maschile? La diagnosi e il trattamento tempestivi sono cruciali per affrontare l'infertilità e ottimizzare le possibilità di concepimento. Il Prof. Giovanni Menaldo, esperto in Procreazione Assistita e Ginecologia e Ostetricia a Torino, illustra i principali esami e procedure per valutare la fertilità maschile e aiutare a identificare eventuali problematiche.
Infertilità maschile: come avviene la diagnosi?
Il primo passo nella diagnosi dell’infertilità maschile è la valutazione del liquido seminale. Questo processo diagnostico prevede l'analisi di diversi parametri attraverso vari test strumentali e di laboratorio:
- Spermiogramma: analizza il numero, la motilità e la morfologia degli spermatozoi.
- Spermiocoltura: identifica la presenza di batteri nel liquido seminale.
- Mar-test: rileva eventuali anticorpi anti-spermatozoi.
- Test di capacitazione: valuta la capacità degli spermatozoi di fecondare un ovocita.
- Spettrofotometria: analizza lo stato energetico degli spermatozoi.
Cos’è il liquido seminale e come viene raccolto?
Il liquido seminale, o sperma, è composto da spermatozoi e da vari liquidi, come il plasma seminale e enzimi. Per garantire risultati accurati, è essenziale raccogliere il campione con precisione, evitando influenze esterne:
- Stress: Può alterare i risultati.
- Farmaci: Alcuni, come gli antibiotici, possono influire sui risultati.
- Astinenza: Il periodo di astinenza sessuale deve essere di 3-5 giorni prima del test.
- Malattia: Periodi di malattia possono influenzare i risultati.
- Conservazione e Trasporto: Il campione deve essere raccolto in un contenitore sterile e mantenuto a temperatura controllata.
Come viene analizzato il liquido seminale?
L’analisi del liquido seminale prevede la valutazione di diversi parametri:
- Aspetto: Il colore può indicare la concentrazione di spermatozoi o la presenza di infezioni.
- Volume: Normale tra 1,5 e 5 ml.
- pH: Dovrebbe essere superiore a 8.
- Fluidificazione e Viscosità: Indicatori della qualità del liquido.
Inoltre, sono esaminati:
- Concentrazione: Almeno 15 milioni di spermatozoi per ml.
- Motilità: Più del 40% degli spermatozoi dovrebbe mostrare movimenti attivi.
- Morfologia: Almeno il 4% degli spermatozoi deve avere una forma normale secondo i parametri WHO del 2010.
Che cos’è la capacitazione?
La capacitazione è il processo attraverso il quale gli spermatozoi acquisiscono la capacità di fecondare un ovocita. Questo test determina se gli spermatozoi presenti sono in grado di fecondare naturalmente o se è necessaria la fecondazione assistita.
A cosa serve il Mar-Test?
Il Mar-test rileva la presenza di anticorpi anti-spermatozoi, che possono ridurre la motilità degli spermatozoi e ostacolare la fertilizzazione.
Perché è importante la spermiocoltura?
La spermiocoltura è essenziale per identificare la presenza di batteri nel liquido seminale. Se vengono rilevati batteri, sarà necessaria una terapia antibiotica per trattare l’infezione.
In cosa consiste la spettrofotometria?
La spettrofotometria analizza lo stato energetico degli spermatozoi attraverso l'emissione di biofotoni. Questo test può aiutare a determinare il trattamento migliore, inclusa la possibile preparazione del partner femminile attraverso magnetoforesi prima della fecondazione assistita.
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Se sospetti problemi di fertilità, è fondamentale eseguire un’analisi dettagliata del liquido seminale. Grazie agli esami come lo spermiogramma e la spettrofotometria, il Prof. Giovanni Menaldo e altri specialisti possono fornire una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato. Non esitare a contattare un esperto per una valutazione approfondita e per discutere le migliori opzioni per migliorare la tua fertilità.