Gli Schwannomi vestibolari: definizione e opzioni terapeutiche
Gli schwannomi vestibolari, noti anche come neurinomi dell'acustico, rappresentano una categoria di tumori cranici che sorgono dal nervo vestibolare, coinvolto nell'equilibrio e nell'udito. Nonostante la loro natura benigna, la gestione di tali tumori presenta sfide uniche. Ce ne parla in questo articolo il Dott. Andrea Saladino, esperto in Neurochirurgia a Milano
Cosa si intende per “schwannoma vestibolare”?
Lo schwannoma vestibolare è un tumore benigno, caratterizzato dalla sua lenta crescita, originato dal nervo vestibolare. Questo nervo è cruciale per il mantenimento dell'equilibrio. I nervi vestibolari e acustici corrono parallelamente, formando il nervo stato-acustico o VIII nervo cranico. Il primo sintomo spesso associato a questi tumori è una riduzione dell'udito, da cui il termine "neurinoma dell'acustico". Sebbene raro nella popolazione generale, è uno dei tumori intracranici più comuni.
Cause e fattori di rischio
Le cause specifiche degli schwannomi vestibolari rimangono sconosciute, e non esistono fattori di rischio noti. La loro insorgenza sembra essere più legata a mutazioni genetiche sporadiche piuttosto che a influenze ambientali o comportamentali.
Come si manifesta?
Lo schwannoma vestibolare spesso rimane asintomatico per molti anni. Tuttavia, quando i sintomi si manifestano, possono includere vertigini, acufeni (fischio o soffio nell'orecchio) o una perdita progressiva dell'udito. In rari casi, soprattutto quando il tumore cresce in dimensioni, possono comparire paresi facciali o altri deficit motori. Per una diagnosi accurata, gli esami chiave includono la Risonanza Magnetica dell'encefalo con mezzo di contrasto e l'esame audiometrico.
Trattamento: è sempre necessario l’intervento?
Non è sempre richiesto un trattamento immediato per gli schwannomi vestibolari. Nelle prime fasi, se il paziente mantiene un buon udito e il tumore è di dimensioni contenute, la strategia può essere quella di monitorare attentamente la situazione nel tempo. Quando il trattamento è necessario, le opzioni principali includono l'intervento chirurgico e la radioterapia focalizzata, nota come radiochirurgia. La decisione tra le due modalità terapeutiche dipende da vari fattori, come le dimensioni del tumore e la preservazione dell'udito, e deve essere attentamente valutata con il coinvolgimento di specialisti esperti in questa patologia.