HPA e esercizio fisico
L’HPA (asse ipotalamo-ipofisi-surrene), il nostro strumento di reazione agli stimoli, detti stress, che alterano la quiete/norma piana, è uno strumento che ci dà la possibilità di rispondere adeguatamente per affermare la nostra esistenza/sopravvivenza. Tuttavia, un'eccessiva attività (iperattività) dell'HPA si trasforma in un danno definito da un eccesso di cortisolo e adrenalina, che può tradursi in problemi cardiovascolari, neurologici, neuroendocrini, nonché in ansia e depressione.
L’importanza dell’equilibrio
Per proteggersi dall'insorgenza di malattie – tutte – è fondamentale che l'HPA sappia ritrovare il "punto di equilibrio" dopo lo sforzo. Questo significa che è essenziale mantenere un approccio olistico nella gestione della salute. Per questo, sia nella prevenzione che nella terapia, è necessario considerare non solo medicine, integratori e simili, ma anche tutte le abitudini e gli stili di vita.
Ruolo dell’attività fisica
In questo ambito, l'attività fisica regolata, moderata e regolare è cruciale per migliorare la risposta agli agenti stressanti, sia fisici che emotivi. Infatti, l'esercizio fisico regolato (adatto alla persona e ben eseguito) e regolare è capace di "allenare" l'asse HPA affinché ritrovi il punto di equilibrio. L'esercizio fisico quindi allena a fronteggiare "il problema", ma anche a entrare in fase di recupero: in quella fase in cui si recuperano equilibrio e stabilità, che si può definire fase di relax.
Effetti neuroendocrini dell’esercizio
L'esercizio fisico regolato, inoltre, induce un incremento transitorio di testosterone, tanto nei maschi quanto nelle femmine, e il testosterone entra in equilibrio omeostatico con il cortisolo. È noto che proprio da questo "gioco di relazioni inverse" tra questi due ormoni (cortisolo/testosterone) deriva il diverso comportamento di fronte a uno stress/un problema. Questo equilibrio neuroendocrino è determinante sia nel mantenere sia nel cambiare alcuni tipi di comportamento/atteggiamento, come per esempio la dipendenza da sostanze/droghe.
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Pericoli dell'overtraining
Si mette in guardia contro l'overtraining, l'esercizio fisico eccessivo e inadeguato all'organismo, non solo per le ovvie ripercussioni sul cuore, ma perché in sé l'overtraining è uno stress e, ovviamente, alla lunga crea iperattività dell'HPA, che, come si è visto, è alla base di molte patologie del corpo e della mente.
In conclusione
L'attività fisica regolata è un "allenamento" dell'HPA che non differenzia tra stimoli fisici o emotivi, ma semplicemente reagisce a uno stimolo. L'esercizio fisico può quindi essere visto come un allenamento alla resilienza e al recupero dell'equilibrio a seguito di stress. Per questa ragione, l'esercizio fisico deve essere incluso nelle strategie di terapia e promozione del benessere sia fisico che emotivo.
ALCUNE RICERCHE DAL NOSTRO GRUPPO : HPA– Ipotalamo, Microbiota -Nutrizione, HPA- Lifestyle
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Nicolodi M, Taddei M, Fanfani F, Di Puccio Sicuteri L. Increased (18) fluorodoexyglucose uptake during new daily persistent headache associated with anxiety and depression https://www.sisc.it/upload/atti-congressuali-22-1.pdf
Nicolodi, M, Pinnaro MS, Di Puccio Sicuteri L. Hey kids! Lifestye and Habitat affect your fragile analgesia- Epidemiology 1992-2022 https://ihs-headache.org/wp-content/uploads/2023/09/IHC-2023-abstracts.pdf