Il cancro alla prostata: una patologia senza sintomi
Nel seguente articolo lo specialista in Urologia ci spiega le funzionalità della prostata, la diagnosi e il trattamento del tumore che può colpire tale organo
La prostata: cos’è?
La prostata è un organo di riproduzione maschile. Proprio a quest’organo spetta il compito di produrre diverse tipologie di liquidi: alcune di queste servono per ripulire la uretra prima dell’eiaculazione e altre per trasportare gli spermatozoi.
Diagnosi e trattamento del tumore della prostata
L’unico modo per individuare se un paziente sia affetto da tumore alla prostata è attraverso un controllo approfondito da parte di un urologo. Purtroppo non vi è alcun sintomo specifico che possa essere direttamente correlato al tumore, soprattutto nei casi in cui il cancro risulti curabile. Le tecniche che si utilizzano per la localizzazione della patologia sono: il tatto rettale, l’ecografia, l’analisi dell’antigene prostatico specifico (PSA) e la biopsia gastrica. Nel caso del PSA, ovvero una proteina prodotta dalla ghiandola prostatica, si misura il grado di concentrazione: se è alto, ciò può indicare che il paziente possa soffrire di cancro alla prostata, anche se può riferirsi anche ad altre cause. Analogamente, può succedere che soggetti affetti da tumore alla prostata non presentino un livello di PSA elevato. Il procedimento che segue la diagnosi si basa anche sull’aggressività del cancro e sull’età del paziente.
Trattamento chirurgico del tumore della prostata
Per quanto riguarda l’asportazione, viene impiegata la chirurgia laparoscopica, ovvero un metodo che permette una incisione di piccole dimensioni; inoltre, il relativo periodo di recupero (da 3 a 5 giorni) permette un recupero rapido e indolore.
La vita sessuale del paziente affetto da tumore alla prostata
In seguito ad una prostatectomia (asportazione parziale o totale della prostata), il paziente sarà infertile. Questa situazione non rappresenta un problema dato che il tumore colpisce pazienti in età avanzata, ovvero quando avere figli non rappresenta una priorità. Per quanto riguarda l’erezione, vi sono metodi chirurgici e medici che mirano a preservarla e far sì che si possa comunque ovviare al problema.