Il doppio mento? Via con la Vitamina C!
La Vitamina C è l’alleata perfetta per contrastare gli inestetismi. Il seguente articolo ci spiega il perché
Cosa sono i fili PDO?
Sono dei fili di sutura in Polidiossanone utilizzati in Cardiochirurgia Pediatrica, ma da alcuni anni utilizzati anche in Medicina Estetica per realizzare un soft-lifting perché stimolano la produzione del proprio collagene.
Quando vengono utilizzati i fili PDO?
Il trattamento con fili in PDO viene utilizzato per sostenere la cute rilassata nell’invecchiamento cutaneo.
In base alle loro caratteristiche i fili in PDO possono essere classificati in mono filamento o spinati, bidirezionali o mono direzionali.
Si utilizzano fili in PDO assorbibile di spessore e lunghezza variabile posizionati all’interno di un ago sottile che viene inserito delicatamente nel tessuto ed una volta sfilato lascia il filo impiantato nei tessuti.
Questo trattamento stimola e aumenta il metabolismo ed il flusso sanguigno delle zone trattate adducendo un miglioramento della luminosità cutanea.
Già dopo due o tre settimane si ha un intensa stimolazione della naturale produzione di collagene, con fattori di crescita e fibre elastiche che permettono la formazione di una struttura di sostegno con un evidente effetto lifting.
Quali sono i vantaggi dei fili PDO?
I vantaggi dei fili PDO possono essere così riassunti:
- è una tecnica mininvasiva;
- non necessita di anestesia, si fa in ambulatorio;
- si può rifare il make-up subito dopo il trattamento e il paziente può tornare immediatamente alla sua attività;
- è un trattamento sicuro e ben tollerato;
- gli effetti durano più di un anno, ma i veri effetti si osservano a distanza di 4 settimane dopo l’impianto;
- non provoca allergie;
- non si evidenziano né cicatrici né tagli;
- non si percepiscono al tatto né alla vista; i fili sono compatibili con altri tipi di trattamenti come biostimolazione, filler, tossina botulinica.
Questo trattamento è controindicato: in gravidanza, nelle malattie del collagene, nelle malattie vascolari e nelle malattie autoimmuni. I fili sono di diversa lunghezza e diametro in maniera tale che il trattamento sia personalizzabile secondo le necessità di ogni paziente.
Vitamina C e fili: qual è la relazione?
Molto spesso la cute rilassata risulta in eccesso e pesante, quindi per poter essere “trazionata” dai fili ed ottenere cosi un bel risultato, bisogna diminuire l’eccesso di adipe, con infiltrazione di vitamina C che determina la morte della cellula adiposa e quindi la riduzione dell’accumulo di adipe.
Dove ci sono quegli accumuli antiestetici sotto il mento, i cosiddetti bargigli dovuti al cedimento di tessuti, si potrà intervenire per diminuirli con infiltrazioni di una soluzione a base di vitamina C e poi, una volta alleggeriti, trazionarli con l’inserimento di fili. In questo modo si riconfigura il profilo mandibolare e il mento, donando un aspetto più fresco e giovane.
Lo stesso trattamento potrà essere eseguito per diminuire quell’antiestetico doppio mento che tanto appesantisce il volto.