Il mondo degli ossessivi: le radici familiari sul Disturbo Ossessivo-Compulsivo
Con il DSM-5, la quinta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, la classificazione dei disturbi ossessivi è stata rivista in modo significativo. In particolare, il disturbo ossessivo compulsivo (DOC) è stato spostato dalla categoria dei disturbi d'ansia, in cui era stato precedentemente collocato, e è stato ricollocato in una categoria distinta, appositamente creata per questo disturbo, e ridefinita come "disturbi dello spettro ossessivo-compulsivo." Vediamo di cosa si tratta in questo articolo del Dott. Pasquale Parise, specialista in Psichiatria a Roma
Disturbi dello spettro ossessivo-compulsivo
Questa nuova categoria include altre condizioni psichiatriche caratterizzate da ideazione ossessiva e/o comportamenti compulsivi. Alcuni esempi di questi disturbi sono il disturbo da accumulo patologico (hoarding), la tricotillomania (strappamento compulsivo dei capelli), il disturbo da escoriazione cutanea (creazione di lesioni cutanee attraverso graffi compulsivi), e il disturbo da dismorfismo corporeo (preoccupazioni ossessive per presunti difetti fisici).
Il DOC è essenzialmente caratterizzato da due componenti principali: le ossessioni e le compulsioni. Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi ripetitivi e persistenti che vengono vissuti come estranei al pensiero abituale della persona, causando ansia, preoccupazione o angoscia. Spesso, le persone con DOC si impegnano in azioni mentali o comportamentali, spesso sotto forma di rituali, nel tentativo di neutralizzare o bloccare queste ossessioni. Nonostante le ossessioni siano percepite come intrusive ed estranee al proprio sé, i soggetti con DOC riconoscono che provengono dalla loro mente, a differenza di pensieri o impulsi alieni, tipici di alcune condizioni psicotiche, come la schizofrenia.
Le ossessioni possono variare notevolmente nei loro contenuti e includere temi di colpa, disgusto, pulizia, immagini sessuali intrusive, paura di ammalarsi o far del male a qualcuno, preoccupazioni di ordine o simmetria, dubbi ossessivi, e persino pensieri magici. Le compulsioni, d'altra parte, consistono in comportamenti ripetitivi e stereotipati o azioni mentali eseguite per ridurre l'ansia o la sofferenza causata dalle ossessioni. Ad esempio, chi soffre di ossessioni religiose potrebbe compiere rituali di preghiera o purificazione. Le ossessioni legate a numeri possono portare a contare in modo specifico o a svolgere elaborazioni matematiche.
La letteratura scientifica ha dimostrato che più del 90% dei casi di DOC presentano sia ossessioni che compulsioni nelle loro storie cliniche. Questi sintomi tendono a manifestarsi in modo tematico: ossessioni di contaminazione possono essere accompagnate da rituali di pulizia, mentre ossessioni riguardanti l'ordine possono portare a compulsioni di organizzazione e simmetria.
Il DOC di solito inizia a manifestarsi in giovane età, tipicamente entro i 20 anni, con una prevalenza nell’arco della vita del 2-3%. Esiste una forte predisposizione familiare, con un'ereditabilità stimata intorno al 45%.
Le radici familiari del Disturbo Ossessivo-Compulsivo
Un elemento importante da considerare nelle persone affette da DOC è il contesto familiare in cui crescono. Spesso, queste famiglie mostrano caratteristiche comuni, tra cui genitori emotivamente freddi, esigenti e poco supportanti. I genitori in queste famiglie possono utilizzare metodi educativi rigidi, talvolta includendo punizioni e umiliazioni come strategie pedagogiche. I bambini sono trattati come piccoli adulti, e i loro genitori mostrano spesso ambivalenza nei loro sentimenti, come amore e odio, paura e rabbia, ammirazione e rancore. Questi sentimenti contrastanti possono rendere difficile per i bambini sviluppare una comprensione chiara delle emozioni.
In queste famiglie, l'affetto è spesso "mascherato" da regole educative rigide e prescrizioni comportamentali, e la comunicazione affettiva è limitata. I bambini crescono spesso con un senso di insicurezza emotiva e tendono a sviluppare una maggiore rigidità emotiva e comportamenti di autocontrollo, anche per cercare di soddisfare le aspettative dei genitori.
È importante notare che non tutti i bambini cresciuti in famiglie con queste dinamiche svilupperanno il DOC o altri disturbi psicologici. Tuttavia, una combinazione di fattori genetici, biologici e ambientali può contribuire allo sviluppo di questo disturbo.
Molti studi hanno suggerito che i fattori familiari contribuiscono alla predisposizione al DOC, ma non sono l'unico determinante. L'ereditabilità del DOC suggerisce che esistono anche fattori genetici che contribuiscono alla sua comparsa. Gli studi sui gemelli, ad esempio, hanno dimostrato che se un gemello identico ha il DOC, l'altro ha una probabilità molto più elevata di sviluppare il disturbo rispetto a gemelli non identici.
In sintesi, il DOC è un disturbo complesso con significative radici genetiche e familiari. Mentre il contesto familiare può contribuire alla comparsa del disturbo, non è il solo fattore coinvolto, ma possiamo considerarlo una patologia con origine multifattoriale, con alla base fattori genetici, biologici e ambientali.