Il successo in PMA: l’uomo non deve essere trascurato!
Nei casi più difficili come il mancato impianto degli embrioni o quando sembra necessaria l’ovodonazione è fondamentale la personalizzazione delle terapie, che non si riferisce solo alla donna, ma anche all’uomo. Pertanto, cerchiamo di capire meglio l’importanza del non trascurare il sesso maschile in questo processo così delicato ed intimo. Approfondiamo questo argomento con il Prof. Claudio Manna, esperto in Ginecologia e Ostetricia, nonché specialista in Fecondazione Assistita
Perché si trascura l’uomo in trattamenti come l’ICSI?
L’uomo viene purtroppo spesso trascurato nella coppia infertile e ci si limita talora all’esecuzione di uno spermiogramma.
Ciò accade specialmente quando si decide di eseguire una tecnica ICSI, perché si ritiene che questa tecnica magicamente superi tutti i problemi maschili: purtroppo non è così, nel senso che l’introduzione di uno spermatozoo nell’ovocita può portare alla fecondazione, ma poi ciò non è garanzia di qualità dell’embrione che dipende anche dalla qualità dello spermatozoo scelto e usato.
Come avviene la personalizzazione nell’uomo?
Questo processo di personalizzazione avviene attraverso la scelta dello spermatozoo più giusto, poiché il contenuto del DNA che si trova all’interno del gamete maschile ne rappresenta la vera qualità.
Infatti il destino degli embrioni che si formano dopo la fecondazione può dipendere proprio dalla scelta degli spermatozoi più idonei che farà l’embriologo dotato di grande esperienza, pazienza e volontà.
Inoltre, eseguire una terapia andrologica prima dell’ICSI è fondamentale per migliorare al massimo proprio la qualità dello spermiogramma rendendo più probabile la scelta di spermatozoi migliori.
Questo deve avvenire soprattutto quando gli ovociti sono pochi e non vanno sprecati con una scelta errata degli spermatozoi. Ciò è ancor più vero quando disponiamo di un solo ovocita come nel caso della tecnica ICSI in ciclo naturale, ovvero senza la stimolazione ormonale delle ovaie.
Dunque la personalizzazione anche in questi casi andrologici è fondamentale e può servire ad evitare sia l’ovodonazione sia l’impiego di spermatozoi al di fuori della coppia come avviene nell’embriodonazione.
Infatti, a volte, si può credere che gli spermatozoi di uno spermiogramma anomalo non siano da utilizzare. Tuttavia, è noto che si ottengono ottime gravidanze persino con gli spermatozoi che si prelevano dal testicolo con la TESE in caso di azoospermia.